Venerdì 20 Dicembre 2024

Il legale: "Se Giulia aveva iniziato il travaglio, cambia il capo d'imputazione". Duplice omicidio?

Da un punto di vista giuridico, potrebbe aggravarsi ulteriormente la posizione di Alessandro Impagnatiello se, quando ha ucciso la sua compagna Giulia Tramontano incinta di sette mesi nella loro casa di Senago, lei avesse iniziato il travaglio per la nascita del figlio che aveva deciso di chiamare Thiago. In questo caso infatti si parlerebbe di un duplice omicidio e non di omicidio e interruzione non consentita di gravidanza. Lo ha spiegato l'avvocato Giovanni Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima, lasciando l'istituto di medicina legale di Milano dove è in corso l'autopsia sul corpo di Giulia. "Non sappiamo se sotto lo stress dell'azione omicidiaria, ci possa essere stato un impulso di incremento, per esempio dell'ossitocina. Se fosse iniziato il travaglio ci sarebbe una mutazione del capo di imputazione" ha spiegato.

A Milano l’autopsia sul corpo di Giulia Tramontano

È iniziata questa mattina presso l’Istituto di medicina legale in piazzale Gorini a Milano l’autopsia sul corpo di Giulia Tramontano, la giovane di 29 anni incinta al settimo mese assassinata nella notte del 27-28 maggio dal compagno di 30 anni Alessandro Impagnatiello a Senago nell’hinterland milanese. Hanno presenziato all’inizio dell’esame autoptico il padre e altri familiari di Giulia nonché l’avvocato della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti. Le analisi sul corpo sono condotte tra gli altri dal professor Andrea Gentilomo: dovrà essere accertato da quanto tempo il cadavere è stato abbandonato nella zona verde dietro i box in via Monte Rosa, quanti colpi sono stati inferti e sia Giulia siano state somministrate sostanze. All’uscita dall’istituto, l’avvocato Cacciapuoti ha subito dichiarato che "le operazioni dei periti sono appena iniziate e dureranno sicuramente alcuni giorni. Nessuna ipotesi può essere ancora avanzata o formalizzata in una contestazione che poi deve condurre Impagnatiello in corte d’Assise con il massimo delle aggravanti". Il legale dei Tramontano non ha fornito dettagli in merito al numero di coltellate inferte o sulla dinamica esatta dei fatti.  

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