La procura di Roma affiderà una consulenza tecnica al fine di accertare a che velocità stesse viaggiando il Suv Lamborghini coinvolto ieri in un incidente con una Smart ForFour, nella zona di Casal Palocco, che ha causato la morte di un bimbo di 5 anni e il ferimento della madre e della sorellina di 3 anni. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale sono, intanto, al lavoro sui cellulari delle cinque persone che erano a bordo del Suv, che era stato preso a noleggio, per verificare se nelle fasi precedenti allo schianto stessero effettuando un video da poi postare in rete in una sorta di "sfida" social.
Risultato positivo ai cannabinoidi Matteo Di Pietro, il ventenne che era alla guida del Suv Lamborghini che si è andato a scontrare con una Smart nella zona di Casal Palocco a Roma, provocando la morte di un bimbo di 5 anni e il ferimento della madre e della sorellina di 4 anni. E’ quanto emerge dai test effettuati dopo l’incidente.
Il giovane è iscritto nel registro degli indagati per i reati di omicidio stradale e lesioni.
La perquisizione
In corso, da parte dei carabinieri, una perquisizione nell’abitazione di Matteo Di Pietro, il giovane indagato per omicidio stradale per la morte di Manuel Proietti. L’attività istruttoria è svolta su delega della Procura di Roma.
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