Domenica 06 Ottobre 2024

Arrestato il 17enne accusato di aver ucciso Michelle Causo: aveva le scarpe sporche di sangue

Sarebbe almeno cinque o sei le coltellate che il 17enne arrestato per l’omicidio di Primavalle avrebbe inferto sul corpo di Michelle Maria Causo. In base a quanto ricostruito la giovane ha tentato di difendersi ma i fendenti l’hanno raggiunta in varie parti del corpo. Risposte più certe arriveranno dall’autopsia che la Procura per i Minori affiderà. Quando è stato bloccato dalla polizia, il minorenne aveva ancora le scarpe sporche di sangue. Il ragazzo ha cercato di portare il cadavere della vittima su un carrello per la spesa ma un passante ha notato le gocce di sangue ed ha allertato le forze dell’ordine. Gli inquirenti, che hanno ascoltato per tutta la notte l’indagato, vogliono accertare il movente: i due non erano fidanzati ma forse si frequentavano da qualche tempo. Video con musica rap su TikTok con soldi, sangue e droga. Foto a torso nudo e testi di canzoni. E’ questo il mondo social del 17enne, originario dello Sri Lanka ma nato a Roma, arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile con l’accusa di aver ucciso a coltellate una coetanea a Primavalle, periferia nord-ovest di Roma. La giovane è stata uccisa con diverse coltellate in più parti del corpo e, prima di morire, ha subito almeno 5 o 6 coltellate. Avrebbe provato a reagire, ma la forza del coetaneo l’avrebbe sovrastata. Secondo quanto si apprende, inoltre, non ci sarebbe stato un atto sessuale tra lei e il suo carnefice. A chiarire il quadro ci penserà l’autopsia. Gli abitanti del quartiere sono tutti increduli per quello che è successo. "Era in classe con me, era una ragazza tranquilla, forse un pò agitata, ma come ognuno di noi. Era la classica ragazza di periferia». Ha detto uno dei compagni di classe della ragazza diciassettenne. «Abbiamo saputo della notizia ma inizialmente non sapevano chi fosse. Poi la terribile scoperta», ricorda una signora, mamma di una ragazza. "C'erano tre pattuglie davanti al fornaio. Non ci credevo. Pensavo che si fossero fermati a fare dei panini. E invece è venuta una signora che passava ci ha detto che avevano trovato una ragazza morta con delle scie di sangue». Così una barista che lavora in un locale nei pressi di via Borgia, a Primavalle.

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