
Due ragazzi di circa vent'anni, provenienti da Milano e sperduti nelle campagne di Riccione, hanno deciso di "risolvere" la loro situazione in modo piuttosto discutibile. Come racconta l'edizione bolognese del Corriere, piuttosto che cercare mezzi di trasporto convenzionali per raggiungere la costa, hanno chiamato il numero di emergenza 118, fingendo un malore per farsi trasportare in ambulanza. Hanno documentato l'intera sceneggiata con il loro smartphone e successivamente condiviso il video su TikTok, dove è stato visto da moltissimi utenti.
L'Azienda Unità Sanitaria Locale (Ausl) Romagna ha denunciato i due ragazzi ai carabinieri per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio. Nel video si può sentire chiaramente la preoccupazione degli operatori del 118 mentre cercavano di gestire la presunta situazione di emergenza. Non appena sono giunti sul posto, i sanitari hanno capito che la situazione non era così grave come descritta. I ragazzi, che in realtà stavano bene, sono stati comunque portati in ambulanza al pronto soccorso per precauzione. Una volta lì, si sono allontanati spontaneamente, avendo così ottenuto il loro scopo di utilizzare l'ambulanza come un taxi gratuito, anche se sono stati portati a Rimini anziché a Riccione.
L'Ausl Romagna ha condannato fermamente l'accaduto, definendo le azioni dei due ragazzi vergognose e ingiustificabili. Hanno sottolineato l'importanza di difendere il valore del servizio sanitario pubblico e di diffondere una cultura "civica" che ne consenta un utilizzo appropriato.
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