Report torna sul caso Santanchè: documenti smentiscono quanto da lei affermato in Aula. Le anticipazioni
Stasera su Rai 3 alle 21.15 torna Report di Sigfrido Ranucci con l’inchiesta dal titolo "Santa Subito" di Giorgio Mottola: la ministraDaniela Santanchè ha riferito in aula al Senato per rispondere dei fatti emersi nel corso della trasmissione. Report - spiega una nota - «mostra documenti interni alle sue società per confutare quanto da lei affermato in Aula». Il programma di inchiesta giornalistica di Rai3 mette in fila i punti, grazie a documenti interni della società che fa capo alla ministra, da cui emergerebbero "false rappresentazioni della realtà pronunciate da Santanchè durante il suo intervento in Senato" della scorsa settimana, si legge in una nota sui contenuti della trasmissione di stasera diffusa da Report. La ministra del Turismo "ha sostenuto che la sua partecipazione non abbia mai superato il 5% di Ki Group. Ma dai documenti in nostro possesso - prosegue la nota - dimostreremo che fin dal 2013, Santanché possedeva il 14,9% di controllo della società ed aveva sottoscritto un patto parasociale che la poneva direttamente nella governance". Per Report, "la ministra ha dichiarato di essere entrata nella società solo per aiutare il figlio. Ma all’epoca in cui è stata nominata presidente, il figlio aveva appena 16 anni. Che ci fosse un suo tornaconto personale lo dimostrano documenti interni che rivelano la partecipazione della società all’aumento di capitale di Visibilia sin dal 2013". E ancora: la ministra "ha giurato di non aver avuto alcun ruolo operativo in Ki Group, ma foto e documenti inediti di cui Report è entrato in possesso rivelano l’esatto oppostò. Secondo quanto sostiene Report, Santanchè 'ha sostenuto che i suoi compensi non abbiano mai superato i 100mila euro lordi. Documenti interni della società dimostrano - si legge nella nota - che i suoi compensi superano i 400mila euro lordi all’anno anche quando la società perdeva milioni di euro all’annò. Il programma aggiunge inoltre che 'Santanchè ha negato di essere ancora in azienda quando i dipendenti di Ki Group sono stati licenziati senza liquidazione, ma documenti interni la smentisconò. La ministra, sostiene inoltre la trasmissione, "ha negato che la dipendente di Visibilia, che ha lavorato mentre era in cassa integrazione a zero ore, fosse all’oscuro della sua condizione contrattuale e che abbia lavorato in cassa integrazione. Per la prima volta la dipendente di Visibilia parla a volto scoperto davanti alla telecamera e racconta, con prove documentali, la sua versione che smentisce in toto quella della Santanchè, afferma di essere stata pagata con un rimborso chilometrico, e di aver lavorato nel periodo di cassa integrazione anche in Senatò. Infine, la ministra a palazzo Madama 'ha dichiarato che Negma ha portato solo vantaggi, ma Report la smentirà con i numeri interni e una nuova intervista a Giuseppe Zeno, l’azionista di minoranza di Visibilia da cui parte l’inchiesta e che parla per la prima dopo l’intervento in Senato della ministra". "Santanchè - conclude la nota - ha promesso che si farà carico dei debiti di Visibilia, ma un documento della Procura della Milano mette seriamente in dubbio questa sua proposta".