
In pieno giorno, in una via solitamente trafficata e nemmeno troppo lontana dal centro: è in questo scenario che si è consumato questa mattina un inseguimento con sparatoria, a Seregno, in provincia di Monza. E soltanto la mira imprecisa dei killer ha evitato che l’agguato si trasformasse in un omicidio. Tutto si è consumato in pochi secondi, intorno alle 11.15 di questa mattina.
Un mezzo ancora non identificato dagli inquirenti, probabilmente con più persone a bordo, ha cominciato a inseguire una Fiat Punto grigia in via Wagner, all’altezza di via alla Porada, sparando una raffica di colpi. Il commando ha continuato a sparare per circa cinquecento metri, fino all’incrocio della stessa via Wagner con via Locatelli. A quel punto la Fiat, con a bordo tre persone secondo le prime ricostruzioni, ha tamponato un furgone che trasportava frutta e si è arrestata contro un albero.
Decine i colpi sparati e almeno due hanno colpito l’obiettivo dei killer, un uomo di 56 anni di origini calabresi e da qualche tempo residente a Seregno, nel quartiere Crocione. Sul posto si è fermata una pattuglia radiomobile di passaggio, che ha subito allertato il comando perché arrivassero i rinforzi. Anche il 118 ha inviato un’ambulanza sul posto per i primi soccorsi, ma il 56enne, centrato da due colpi nella parte bassa della schiena, dopo essere sceso dall’auto è stato trasportato con un’auto privata, forse da amici, al vicino ospedale di Desio. L’uomo è stato operato e non sarebbe in pericolo di vita.
A terra sono rimasti oltre dieci bossoli, tutti recuperati e analizzati dalla Scientifica. Sul posto, per le indagini, anche i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Monza e gli uomini del tenente colonnello Emanuele Amorosi, comandante della Compagnia dei carabinieri di Seregno che stanno conducendo le indagini. Sul movente dell’agguato non si esclude al momento nessuna pista, compresa quella di un possibile regolamento di conti nell’ambito della criminalità locale. In caserma, già in mattinata, sono stati ascoltati in qualità di testimoni alcuni negozianti, le cui attività commerciali affacciano su via Wagner. Evidentemente scossa la comunità di Seregno per un’azione criminale eclatante e inusuale per la cittadina brianzola, il cui traffico in mattina è andato in tilt per la chiusura di un lungo tratto di via Wagner da parte della Polizia locale.
1 Commento
Ettore...-
11/07/2023 15:14
A Seregno c'è la 'Ndrangheta: l'uomo di origine calabrese - senza nome - è rimasto vivo per miracolo. La DDA e i Carabinieri indagheranno... Grazie!...- P.S. Meglio morire che infermo!.-