Ci sono due indagati per la morte del DJ Ivan Ciullo trovato impiccato ad un albero di ulivo all’alba del 22 giugno 2015, nelle campagne di Acquarica del Capo in provincia di Lecce. Dopo anni di battaglie legali tentate dai genitori del ragazzo, che non si sono mai arresi all’ipotesi del suicidio, arriva la svolta. Nel fascicolo di inchiesta del sostituto procuratore Donatina Buffelli compare l’ipotesi di omicidio. Le persone indagate sono l’uomo con cui Ivan ebbe una relazione sentimentale difficile e un cantante e musicista di Acquarica che collaborava con Ciullo. La svolta investigativa porta a accertamenti irripetibili, una perizia sulla memoria del pc e del cellulare della vittima. In due precedenti occasioni era stata richiesta l’archiviazione dell’indagine per suicidio Secondo quanto emerge dall’attività in corso invece, il dj sarebbe stato strangolato e poi impiccato.