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Catania in ginocchio, quasi tutta la città senza acqua per interruzione dell'energia elettrica

In diverse zone di Catania manca l'acqua. Tutti gli impianti di produzione Sidra (società partecipata al 100% dal Comune che gestisce la rete idrica nel capoluogo etneo e in alcuni paesi dell’hinterland) e di altri fornitori sono fermi da parecchie ore per interruzione della fornitura di energia elettrica. La città di Catania - dice Sidra - al momento è sostanzialmente quasi tutta senza acqua. Come comunicato da Area Produzione non è possibile fare previsioni sui tempi di ripristino del servizio idrico in quanto questi ultimi dipendono dai tempi di ripristino del servizio elettrico da parte di E-Distribuzione. La Protezione civile regionale, su impulso del direttore del dipartimento, Salvo Cocina, sta monitorando la situazione relativa ai distacchi di corrente elettrica nel catanese. «Tutti i sindaci sono stati contattati - dice la protezione civile - per verificare e segnalare le criticità relative a strutture socio-sanitarie, pozzi di acqua potabile, famiglie con anziani e bambini senza acqua o senza corrente elettrica, in primis. Sia la società Acoset e Sidra nei giorni scorsi avevano dichiarato problemi di fornitura di acqua nel territorio».

E’ operativo a Catania il Coc, centro operativo comunale nella sede della Protezione Civile Comunale per fronteggiare l’emergenza caldo. La decisione è del sindaco di Catania, Enrico Trantino che da stamattina a Palazzo degli elefanti sta coordinando le attività di un’unità di crisi. «Anzitutto - spiega il primo cittadino - abbiamo nuovamente ingiunto a Enel Distribuzione di accelerare al massimo gli interventi di ripristino dell’energia elettrica in tutta la città pretendendo tempi certi per le soluzioni che devono comunque essere immediate, per risollevare una città messa in ginocchio da cause da noi indipendenti, più di quanto non lo fosse già per l’incendio all’aeroporto. Di concerto con gli assessori e i dirigenti ai vari rami dell’amministrazione comunale - aggiunge - abbiamo redatto un’ordinanza per prevenire gli effetti delle ondate di calore previste per i giorni 23, 24, 25 e 26 luglio per sostenere i soggetti più fragili con azioni specifiche che possano sostenere le condizioni più estreme di disagio». Sono stati anche realizzati a tempo record locali climatizzati presso il complesso fieristico Le Ciminiere, all’interno dei quali potranno essere ospitati i soggetti fragili.

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