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Caso La Russa, interrogati altri amici: visionate chat e immagini dei telefonini

Gli accertamenti sono andati avanti anche con l’acquisizione dei contenuti dei telefoni dei ragazzi convocati: chat e immagini recuperate - con il consenso dei testi - mediante la copia forense dei cellulari che potrebbero offrire spunti per proseguire negli accertamenti.

Un frame tratto dal canale YouTube di Larus, nome d'arte di Leonardo La Russa. +++ YOUTUBE/LARUS +++ ATTENZIONE L'IMMAGINE NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE CUI SI RINVIA +++ NPK +++

Il pm di Milano Rosaria Stagnaro, che con l’aggiunto Letizia Mannella coordina le indagini in cui Leonardo Apache La Russa è indagato per violenza sessuale assieme all’amico Tommy Gilardoni, anche oggi negli uffici della Squadra Mobile ha sentito come testimoni altri giovani, in particolare alcuni amici della cerchia del figlio del presidente del Senato.

Come è accaduto nei giorni scorsi, da quanto è trapelato, gli accertamenti sono andati avanti anche con l’acquisizione dei contenuti dei telefoni dei ragazzi convocati: chat e immagini recuperate - con il consenso dei testi - mediante la copia forense dei cellulari che potrebbero offrire spunti per proseguire negli accertamenti.

Il nodo da sciogliere, sia con le domande poste sia attraverso il materiale raccolto, è se tra il 18 e il 19 maggio scorsi la ex compagna di liceo del terzogenito del senatore di Fdi, che lo ha poi denunciato, fosse o meno in grado di dare il consenso ad andare a casa del 21enne incontrato a una festa all’Apophis, per trascorrere la nottata insieme. Si vuol appurare in che condizioni fosse quando ha lasciato il locale. La 22enne, nella denuncia arrivata il 3 luglio sul tavolo dei pm, ha scritto di avere «ricordi della notte vaghi" perchè «drogata». L’unico «dato certo», ha messo nero su bianco, «è che Leonardo mi ha dato un drink, mi ha portato a casa sua, senza che io fossi nelle condizioni tali da poter scegliere» e, quando lei si è svegliata, lui «ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali, lui e l’amico, sempre a mia insaputa». Ricostruzione che La Russa jr ha sempre respinto affermando che il suo comportamento è stato lineare, e che si è trattato di una scelta condivisa. Intanto, lunedì 31 luglio si terranno le operazioni, con la formula dell’accertamento irripetibile, per acquisire attraverso parole chiave i contenuti del telefono, privo di sim, di Leonardo, alla presenza anche di un consulente nominato dalla sua difesa. Le analisi sul materiale estrapolato dagli smartphone, tra i quali quelli della presunta vittima e delle sue amiche, verrà effettuata nelle prossime settimane.

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