Messina, in apertura il secondo grande parcheggio in viale Europa. Pronto anche il “Socrate” a Gazzi
Di parcheggio in parcheggio si amplia l’offerta per la sosta in città. Certo, qualcuno potrebbe dire che quelle zone erano già riservate alla sosta anche prima dei recenti lavori, ma adesso, di certo, l’effetto è ben diverso. Dopo quelli di Europa centro e San Cosimo ( in zona Villa Dante), in questa settimana saranno aperti altri due parcheggi d’interscambio. Quello di Europa Est e quello Gazzi Socrate. Sono opere che da un paio di settimane erano in dirittura d’arrivo e che, nelle scorse notti, sono state completate. Di notte, perché sono state le ore meno calde per la posa dell’asfalto, l’ultimo passaggio prima dell’apertura. «Che avverrà in questa settimana», dice il vicesindaco Salvatore Mondello che ha curato sin dal primo vagito la programmazione e poi la realizzazione dei 15 parcheggi d’interscambio finanziati dalla regione nello scorso mandato politico. Ad occuparsi del parcheggio Europa Est è stata la Icam srl di Favara per 666.456 euro che ha di fatto chiuso il cantiere (potrebbero mancare solo le forniture elettroniche per la bigliettazione) in linea con le attese contrattuali. Europa Est è il parcheggio più a valle del grande viale che porta allo svincolo di Messina Centro. Si estende su 2.576 metri quadri e troveranno posto 100 stalli per auto, di cui 2 per utenti con ridotta capacità di deambulazione e 6 per auto elettriche. È il secondo per grandezza che nascerà sul viale, perché quello Centro ne ha una ottantina e quello ovest, vicino all’ospedale Piemonte ne avrà oltre 200. Secondo lo schema consolidato, i parcheggi sono all’interno di un’area riservata, quindi più sicuri, e rendono anche meno caotica la circolazione lungo l’asse che avrà posteggi liberi anche vicino al marciapiede, ma non sarà più a spina di pesce. Il secondo parcheggio che sarà aperto alla cittadinanza, invece, era solo un terrapieno. Ora sarà uno spazio organizzato lungo il viale Gazzi. Si chiama Socrate dal nome del controviale nord. Si trova all’angolo con la strada che portava alla baraccopoli, oggi diventata un ricordo, di Fondo Fucile. Se ne è occupata la Vica srl di Maletto per 319.342 euro che ha realizzato 34 posti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina