
Era stato arrestato per tentato omicidio lo scorso gennaio il ventenne ora in carcere con l’accusa di aver ucciso, durante un incontro sessuale in un B&b del Cagliaritano, Gabriele Pergola, 43 anni, trovato morto, nudo, nella camera che aveva prenotato. Il giovane, Gabriele Cabras, era stato anche raggiunto da un Daspo urbano disposto dal questore di Cagliari, in quanto a gennaio era stato coinvolto, assieme a due fratelli, in una rissa davanti a un locale a Quartu Sant'Elena, in cui un giovane era stato accoltellato. Quando i carabinieri hanno rintracciato il ventenne, poco dopo la scoperta del cadavere nel B&b, Cabras vagava a piedi per Sinnai, la sua città, con 600 euro addosso. Non è chiaro se fossero suoi o se li avesse sottratti alla vittima con cui ha avuto un violento litigio nella camera del B&b dove i due avevano concordato un incontro sessuale, secondo una prima ricostruzione. Cabras, difeso dall’avvocato Giovanni Cabras, si è avvalso della facoltà di non rispondere. A lui gli investigatori della compagnia di Quartu sono risaliti grazie alle immagini di videosorveglianza e al telefonino della vittima. L’allarme è scattato nelle prime ore di stamane, quando vicini e gestori del B&b di Quartucciu, che si affaccia sulla centrale via Nazionale, hanno sentito forti rumori provenienti dalla stanza dove si trovavano i due uomini. C'è stata una colluttazione, scatenata da una lite di cui non sono ancora chiari i motivi. Pergola è stato trovato già morto, probabilmente strangolato da un asciugamano. Nel frattempo il giovane che era con lui si era allontanato. Sarà l’autopsia, affidata dalla pm Diana Lecca al medico legale Roberto Demontis, a fornire maggiori informazioni sul delitto
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