Giovedì 09 Gennaio 2025

Caos Migranti, trattenimento ai fini del rimpatrio allungato a 18 mesi. Meloni: “Nuovi Cpr in località a bassa densità abitativa”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni (S-2) e quella della Commissione europea Ursula von der Leyen (S-1) sono state accolte all'aeroporto internazionale di Lampedusa dal presidente della Regione Sicilia Renato Schifani (S-3) e dal prefetto di Agrigento Filippo Romano (S-4). Alla visita sull'isola che ospita l'hotspot per i migranti partecipano anche ilministro dell'Interno Matteo Piantedosi e la commissaria europeaagli Affari interni Ylva Johansson. ANSA / CONCETTA RIZZO

«La presenza della presidente von der Leyen a Lampedusa ieri è molto importante anche da un punto di vista simbolico. La presenza dell’Europa ai confini più esposti all’immigrazione illegale di massa sottolinea che quelli di Lampedusa non sono solo confini italiani ma anche europei. Ora il Governo seguirà con grande attenzione, passo dopo passo, gli impegni che l’Europa si è assunta con l’Italia, a partire dall’impegno per sbloccare in tempi rapidi le risorse previste dal Memorandum con la Tunisia». Così la premier Giorgia Meloni in Cdm.

Le parole della von Der Leyen

«Decidiamo noi chi entra in Europa, non i trafficanti di esseri umani». Sono parole pronunciate ieri a Lampedusa dalla von der Leyen, sono parole che abbiamo più volte pronunciato io, Matteo, Antonio e noi tutti. Questa frase può essere considerata il sunto della nuova visione che si è affermata in Europa grazie all’Italia», sottolinea la premier. «Consentitemi una battuta. Mi chiedo se ora anche alla presidente von der Leyen certa stampa e certi osservatori italiani rivolgeranno le medesime accuse e gli stessi insulti che hanno rivolto alla sottoscritta e a noi tutti quando proponevamo le stesse misure», aggiunge.

Trattenimento per il rimpatrio

Il caos sbarchi sortisce il primo effetto. Una delle misure sui migranti varate dal Consiglio dei ministri è la seguente: si allungano a 18 mesi i tempi massimi del trattenimento ai fini del rimpatrio di chi arriva irregolarmente in Italia. «Daremo oggi mandato al Ministero della Difesa di realizzare nel più breve tempo possibile le strutture per trattenere gli immigrati illegali. Anni di politiche immigrazioniste hanno fatto sì che oggi, in Italia, siano pochissimi i posti disponibili nei Cpr. I nuovi Cpr che verranno realizzati dovranno essere in località a bassissima densità abitativa e facilmente perimetrabili e sorvegliabili. Non si creerà ulteriore disagio e insicurezza nelle città», spiega, inoltre, la premier.

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