Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Toro, Demba Seck accusato di revenge porn: la denuncia della ex

«Ero incredula, imbarazzata e scossa. E terrorizzata, perché avevo paura che lui potesse diffondere i video ad altre persone. Non so se possa averne altri». Le parole sono della ex ragazza di Demba Seck, attaccante del Toro, riportate dal quotidiano la Repubblica come parte del contenuto della denuncia del gennaio scorso della giovane nei confronti del calciatore, indagato per minacce e revenge porn a Torino. La ragazza aveva raccontato ai carabinieri di non essersi mai accorta di essere stata ripresa col cellulare dall’attaccante in atteggiamenti intimi, finché non aveva troncato unilateralmente la relazione. È a quel punto che il calciatore, secondo il racconto della giovane, le aveva inviato dei video con un messaggio intimidatorio. Qui la denuncia. Il pm Enzo Bucarelli ora ha chiesto l’archiviazione, in forza di una transazione economica riservata firmata tra i due in primavera e sarà il gip a dovere decidere. Da fine agosto intanto il pm è indagato a Milano per frode in processo penale e depistaggio. Dopo avere verbalizzato che le immagini, ovvero il video acquisito con la denuncia, non sarebbero più state utili, le ha infatti distrutte. Torino ha inoltre inviato la segnalazione alla Procura generale di Cassazione, che dovrà valutare eventuali profili di natura non penale ma professionale.

L'altro caso

«Adesso mi sento in colpa per non averlo denunciato». A dirlo, quando la denuncia non è più possibile perché sono trascorsi due anni dal presunto reato, è una ragazza di 22 anni, che su TikTok sostiene di essere stata ripresa anche lei dal calciatore del Toro Demba Seck, come da fascicolo in Procura a Torino dopo la denuncia della ex ragazza del granata, vicenda per cui il pm ha chiesto peraltro l'archiviazione. Lo riporta il quotidiano Repubblica, a proposito del video in cui questa giovane parla, mostrando sullo sfondo messaggi che attribuisce al giocatore e in cui dice esserci state anche minacce. Minacce che nemmeno la magistratura potrà indagare, vista l’impossibilità della denuncia.

 

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia