Tragica vicenda a Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove una bambina di soli 11 anni è stata violentata da un uomo di 27 anni, amico della famiglia. La vicenda è stata raccontata dalla Prealpina. La ragazzina, che giocava in cortile con altri bambini al momento dell'aggressione, è stata portata in un angolo nascosto del palazzo e abusata. Il risultato di questo terribile evento è che la bambina è rimasta incinta.
La verità sull'aggressione è venuta alla luce solo quando la piccola ha raggiunto il quarto mese di gravidanza. La scoperta è avvenuta quando i suoi genitori l'hanno portata d'urgenza in ospedale a causa di forti dolori addominali. In quel momento, la bambina ha raccontato ai suoi genitori l'orribile verità.
Il tribunale ha successivamente condannato l'aggressore, l'uomo di 27 anni, a 10 anni di reclusione. Inoltre, è stato ordinato all'aggressore di pagare una provvisionale di 80mila euro come risarcimento per la vittima.
Dopo aver dato alla luce il bambino nel luglio scorso, la bambina non ha mai avuto l'opportunità di vedere suo figlio, che è stato immediatamente dato in affidamento. Al fine di fornire alla vittima un ambiente sicuro e di aiutarla a superare il trauma subito, è stata trasferita in una comunità per minori. Questa misura ha avuto l'obiettivo di allontanarla dall'ambiente in cui è avvenuta l'aggressione e fornirle un supporto psicologico per affrontare le enormi sfide che ha di fronte.
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