«Dai video il guard rail sembra una ringhiera, le immagini dei filmati che abbiamo visionato mostrano il pullman che si appoggia alla protezione che è quasi una ringhiera». Così all’ANSA l’amministratore delegato de La Linea, Massimo Fiorese, sollevando dubbi sul guard rail a protezione del cavalcavia di Mestre che il pullman ha sfondato precipitando. La Linea è l’azienda di trasporto che svolgeva questo servizio dedicato ai turisti tra il camping di Marghera e Venezia «C'è una telecamera fissa di cui i vigili hanno scaricato le immagini e si vede il pullman che procedeva molto lentamente. Noi poi abbiamo anche i sistemi di rilevamento satellitare mentre la scatola nera del bus ce l’ha il magistrato» racconta l’ad di La Linea Massimo Fiorese.
Ricorda che poi c'è «una telecamera fissa sopra il cavalcavia di cui ha visto solo frammenti di immagine: si vede l’autobus che a una velocità minima si appoggia su un guard rail che purtroppo non è un guard rail ma una ringhiera». «In questo casi - sottolinea - è colpa di tutto e di niente perchè nn è stato il guard rail che è andato addosso all’autobus». Fiorese aggiunge: «però sicuramente quel guard rail.....tanto è vero che mi sembra che lo stanno sostituendo e ci sono i lavori in corso, giusto poco prima».
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