La condanna all’ergastolo è stata chiesta oggi a Padova nei confronti di Valentina Boscaro, la giovane che uccise con una coltellata al cuore il fidanzato, Mattia Caruso, al termine di un litigio nel parcheggio di un locale ad Albignasego (Padova), nel settembre del 2022. Nella requisitoria del pubblico ministero, Valeria Sanzari, sono state messe in risalto le dichiarazioni dell’imputata "assolutamente inattendibili», poiché Boscaro «ha sempre mentito» sulle circostanze del delitto, indicando in un non precisato 'maghrebinò il responsabile, versione resa anche ai giovani intervenuti per soccorrere la vittima e poi ai carabinieri. Sanzari ha inovtre contestato il movente dell’accoltellamento "per paura», sottolineando che la donna non aveva alcun segno sul corpo e sugli abiti, con «la volontà di manipolare la gravità del fatto». Circostanze che hanno indotto la rappresentante dell’accusa ha chiedere il massimo della pena, senza attenuanti generiche, con la misura della custodia cautelare in carcere anziché degli arresti domiciliari, in cui l'imputata si trova attualmente.