Martedì 08 Ottobre 2024

Dalle bustine di zucchero alla plastica per l'insalata: ecco cosa cambia con le nuove regole Ue

Il panorama europeo del settore alimentare è destinato a subire notevoli cambiamenti a seguito del nuovo regolamento emanato dalla Commissione ambiente di Bruxelles. Queste normative mirano a ridurre l'uso di imballaggi monouso e plastica, con particolare attenzione a settori come l'alberghiero, la ristorazione e il catering. In aggiunta, vi è un ambizioso obiettivo di raggiungere il 20% di bevande confezionate in imballaggi riutilizzabili entro il 2030. In sintesi, la bustina di zucchero, il sacchetto dell'insalata, il pacchetto monodose di ketchup e il piccolo flacone di shampoo fornito dagli hotel potrebbero diventare un ricordo del passato entro il 31 dicembre 2027.

Eliminazione del monouso

Una delle principali direttive del nuovo regolamento è il divieto di utilizzo di confezioni monouso per frutta e verdura di peso inferiore a un chilo, e la fine dell'utilizzo di stoviglie monouso nei ristoranti e fast-food. Inoltre, è previsto il divieto di imballaggi monouso per condimenti, conserve, salse, panna da caffè e zucchero nel settore alberghiero e della ristorazione. Anche i prodotti per l'igiene monouso utilizzati negli alberghi, come i flaconi di shampoo e le saponette, saranno eliminati.

Il percorso e i punti controversi

Nonostante le buone intenzioni, il percorso verso l'adozione definitiva delle nuove regole non è privo di ostacoli. L'Italia, in particolare, si oppone fermamente agli obiettivi di riutilizzo proposti, sostenendo invece l'importanza del riciclo. Il testo del regolamento potrebbe subire modifiche significative nel corso dei negoziati con il Consiglio Ue e del voto della plenaria.

Obiettivi ambiziosi e battaglie europee

L'Europa si pone obiettivi ambiziosi in termini di sostenibilità, proponendo che almeno il 20% delle bevande confezionate sia in imballaggi riutilizzabili entro il 2030. Tuttavia, questo obiettivo ha suscitato numerose contestazioni e ha dato vita a battaglie interne all'UE. Alcuni paesi, come l'Italia, si battono per mantenere i sistemi di recupero esistenti e resistere alla creazione di nuovi sistemi di deposito e vuoto a rendere.

Il futuro del formato famiglia e delle tasse sui prodotti dannosi

Il futuro del formato famiglia è incerto, poiché gli imballaggi di plastica utilizzati per raggruppare prodotti potrebbero essere banditi. Inoltre, il governo italiano ha deciso di posticipare l'introduzione delle tasse sulla plastica monouso e sulle bevande zuccherate, due prodotti notoriamente dannosi per l'ambiente e la salute.

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