Con l’accusa di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi è stato arrestato un 21enne di Altopascio (Lucca), accusato di aver colpito con un pugno Luigi Pulcini lo scorso 6 agosto all’esterno di un bar ad Altopascio. L’uomo originario di Montemonaco (Ascoli Piceno), ma residente a Roma, fu ricoverato in condizioni disperate presso l’ospedale di Cisanello di Pisa, dove morì il 15 agosto a causa delle gravi lesioni riportate. Pulcini, mentre era intento a consumare la colazione seduto a un tavolino, venne aggredito dopo una discussione per futili motivi - sembra per un apprezzamento alla fidanzata del giovane - dal 21enne che poco dopo si allontanò velocemente a bordo di un’auto, in compagnia di una ragazza, lasciando la vittima a terra sanguinante e priva di sensi. L’aggressione a Pulcini, che stava trascorrendo le vacanze ad Altopascio come ormai faceva da molti anni, avvenne davanti a molte persone presenti nella piazza, le cui testimonianze si sono poi rivelate utili per dare una svolta alle indagini e identificare il presunto autore. L’intervento dei carabinieri ha consentito fin da subito di ricostruire la dinamica dell’accaduto, individuare l’autovettura utilizzata per la fuga e tracciare un identikit dell’aggressore. Dopo circa un’ora e mezzo dopo dai fatti in piazza Umberto I si presentò in caserma un giovane, nato a Lucca ma residente ad Altopascio, che dichiarò spontaneamente di essere l’aggressore dell’uomo. Accompagnato dai familiari, il giovane fornì una versione dell’accaduto che apparve incongruente rispetto a quanto riferito da alcuni testimoni presenti sul luogo dell’aggressione, aggiungendo dettagli fuorvianti al fine di rendere le indagini complesse e, hanno spiegato i carabinieri, «per non addivenire all’accertamento di una sua piena responsabilità». Le dichiarazioni degli indagati per favorire il responsabile dell’aggressione hanno portato, inoltre, a denunciare anche 13 persone per il reato di favoreggiamento personale del 21enne. L’'attività investigativa, diretta dalla Procura di Lucca, ha portato ad individuare altri testimoni e sono state visionate le telecamere di videosorveglianza pubblica al fine di individuare l’aggressore. Alle prime luci dell’alba di oggi, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Lucca hanno arrestato nella sua abitazione di Altopascio il giovane, che è stato messo ai domiciliari, eseguendo un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Lucca, su richiesta della Procura, con l’accusa di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.