Martedì 24 Dicembre 2024

Maltempo: 7 vittime in Toscana. Dispersi nel Fiorentino e Pistoiese. Cinque milioni per lo stato d'emergenza

Trovata morta anche la donna di 65 anni dispersa tra Lamporecchio, nel Pistoiese, e Vinci, nel Fiorentino. Col marito era stata travolta dall’acqua mentre attraversava in auto un piccolo ponte a Lamporecchio. Lo si apprende dai carabinieri. Stesso destino amato per il 69enne disperso da giovedì scorso a Campi Bisenzio, tra i comuni del Fiorentino più colpiti dal maltempo. Il bilancio delle vittime, dunque, sale a sette.


Salvini: in Toscana 48mila senza luce, alta velocità Mi-Rm rallentata

«Al momento ci sono più di 48mila utenti senza energia elettrica e 450 tecnici Enel che stanno lavorando. Al momento l’Alta velocità è rallentata tra Milano e Roma per i problemi a Firenze. Sono sospese le due linee di Rfi Bologna Prato e Pistoia Prato». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini in conferenza stampa dopo il cdm, fornendo un aggiornamento su infrastrutture e trasporti e viabilità in Toscana e zone limitrofe.

Decretato in CdM lo stato d'emergenza: stanziati 5 milioni

«Il Consiglio dei ministri ha deciso lo stato di emergenza» per le province in Toscana interessate dal maltempo. Così la premier Giorgia Meloni al termine del Cdm. «Abbiamo previsto un primo stanziamento di 5 milioni di euro per garantire le misure più urgenti», ha detto la premier.

Cnr, in Toscana piogge mai così forti da almeno 50 anni

Erano almeno 50 anni che non pioveva con questa intensità in Toscana, dove il maltempo provocato dal passaggio della tempesta Ciaran conta almeno 5 vittime e sono caduti 190 mm di pioggia in tre ore. E le avverse condizioni meteo proseguiranno nel weekend colpendo ancora il Nord della regione, con possibili temporali. La nuova perturbazione del fine settimana interesserà comunque tutto il Centronord, mentre il meridione ne sarà meno coinvolto. Queste le previsioni di Valerio Capecchi, meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr di Regione Toscana e Consiglio Nazionale delle Ricerche."Anche oggi - spiega - avremo un’instabilità pomeridiana».

Il sindaco di Prato chiede l'intervento dell'Esercito

Il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, che è anche presidente della provincia di Prato, ha chiesto tramite la prefettura «l'invio di personale dell’Esercito per aiutare a ripristinare una corretta situazione di sicurezza», e per intervenire «sia nei soccorsi alla popolazione sia per aiutare i residenti e le aziende a rimuovere fango e detriti». A Montemurlo ci sono state vittime e le frazioni industriali di Bagnolo e Oste sono quelle più colpite per l’esondazione dei torrenti e per un default delle fognature.

Una 84enne colpita da malore, un anziano morto nell'evacuazione da una Rsa: le vittime di Ciaran

Una donna di 84 anni, morta a seguito di un malore, vittima del maltempo che ha colpito la Toscana ieri sera. L'anziana si sarebbe sentita male mentre stava spalando acqua dalla sua abitazione a Montemurlo, tra i comuni del Pratese più colpiti. Sempre a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, è morto un uomo di 85 anni, trovato riverso in acqua, in una stanza completamente allagata della sua abitazione. A Rosignano (Livorno), un anziano ospite di una Rsa privata è deceduto ieri sera: da quanto appreso è deceduto nel corso delle operazioni di trasferimento dei ricoverati che i vigili del fuoco stavano effettuando per l'allagamento del piano terra della struttura, situata sulla provinciale 206 al bivio di Orciano e per il pericolo che un fosso vicino all'edificio esondasse. Come spiega il sindaco di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, non è ancora chiaro se l'anziano sia deceduto in seguito a cause dirette all'allagamento, al momento dell'intervento dei vigili del fuoco al piano terra della residenza per anziani c'erano una ventina di centimetri d'acqua, oppure per cause naturali. Le 22 persone che erano ricoverate all'interno della struttura sono state poi trasferite in varie strutture analoghe sul territorio della provincia di Livorno.

Giani, oggi in Cdm stato di calamità nazionale. Cordoglio di Meloni

"Ho parlato con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si stanno attivando per portare nel Consiglio dei Ministri che inizia alle 11 lo stato di calamità nazionale". Così il governatore toscano Eugenio Giani, parlando del maltempo in un video sui social: "Questo è conseguente allo stato di emergenza che ho dichiarato ieri". Nella notte "con le autorità di governo ci siamo sentiti, abbiamo avuto collaborazione. In questo momento stiamo tutti insieme lavorando, con la Protezione Civile a livello regionale e gli aiuti che vengono da" quella nazionale "per poter provvedere al sostegno della popolazione colpita". "La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con apprensione l'evoluzione degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare la Toscana ed esprime il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del Governo tutto, mentre si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti". E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.

In Toscana 1000 interventi, in 40.000 senza luce

Sono stati finora oltre mille gli interventi a causa del maltempo a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno. Lo rende noto il governatore toscano Eugenio Giani. Enel, spiega inoltre, "sta intervenendo sulle circa 40.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni". Riguardo agli ospedali allagati "risolti i problemi di accesso all'ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all'ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato".

Aiuti e solidarietà dalla Calabria

Questa notte, su disposizione del Centro Operativo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è stato inviato in Toscana, per l'emergenza alluvione, un modulo di Contrasto Rischio Acquatico Medium (MO.CRAM) della colonna mobile dei vigili del fuoco Calabria. Il modulo, che andrà ad operare nella provincia di Prato, è composto da personale operativo dei 5 comandi provinciali e prevede 18 unità di cui 12 tra specialisti Soccorritori Fluviali Alluvionali e Soccorritori Acquatici nonché mezzi ed attrezzature predisposti per emergenze alluvionali (motopompe per aspirazione, gommoni fluviali etc). "La Calabria è vicina alle popolazioni colpite dal maltempo che ancora una volta sta flagellando gran parte del Paese, causando disastri e morte. In particolare esprimiamo solidarietà e cordoglio al governatore Eugenio Giani e a tutta la Toscana, Regione nella quale si registrano drammatiche inondazioni, tre vittime, e diversi dispersi". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Crosetto, militari e mezzi nelle zone colpite dal maltempo

"Su richiesta della protezione civile, le Forze armate sono al lavoro per portare aiuto nelle zone colpite dal maltempo. Elicotteri, mezzi terrestri, idrovore, bus ed anche i Comsubin (incursori subacquei - ndr) per attività di ricerca e soccorso. Al servizio del Paese, sempre". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una nota. A seguito degli eventi meteorologici che si stanno verificando in queste ore in Toscana, Crosetto ha disposto al Comando operativo di vertice interforze di dare la massima assistenza a tutte le prefetture che lo richiedano. Inoltre, ha disposto l'invio di uomini e mezzi della Difesa a supporto delle zone colpite per fronteggiare l'emergenza. Nello specifico, su richiesta della prefettura di Pistoia, è partito il nucleo ricognizione del 183esimo reggimento paracadutisti di Pistoia alla volta del comune di Quarrata e in risposta alla richiesta della prefettura di Pisa, è stato inviato il nucleo ricognizione del secondo reggimento genio pontieri di Piacenza, con adeguato equipaggiamento e mezzi, presso l'ospedale di Pontedera, che si è allagato durante le precipitazioni. Inoltre la Difesa provvederà al trasferimento di persone che hanno dovuto abbandonare le abitazioni, dal comune di Vaiano, dove sono attualmente ospitate, per Firenze e Prato.

Musumeci: pronti allo stato d'emergenza nazionale

«Ancora una notte di paura e di dolore nel Centro-nord, soprattutto in Toscana, dove si piangono le vittime e si prega per i dispersi. Sono in costante contatto con il nostro capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio ed ho assicurato al presidente della Regione Eugenio Giani che il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Si resta in allerta: il fiume Arno rimane sorvegliato speciale e permane il rischio diffuso di frane». Così il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.

Il sindaco di Prato, sopralluogo in città, è uno shock

"Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città". Così il sindaco di Prato Matteo Biffoni sui social."La Regione Toscana ha chiesto lo stato di calamità nazionale e il presidente Eugenio Giani ha già firmato lo stato di emergenza regionale - aggiunge Biffoni -. Per questo, raccomandiamo a tutti, prima di sistemare, pulire i danni alle proprie abitazioni o spostare le proprie auto, di fare fotografie per certificare i danni. Il sistema di protezione civile resta attivo e a disposizione della cittadinanza".

A Campi Bisenzio in 100 si rifugiano nel centro commerciale

Ieri sera a causa del cedimento degli argini del Bisenzio e delle esondazioni a Campi Bisenzio, un centinaio di persone, tra dipendenti e clienti, è stato accolto nel centro commerciale I Gigli. Lo rende noto la stessa struttura che oggi resterà chiusa in base all'ordinanza del sindaco di Campi Bisenzio che dopo il maltempo di ieri pomeriggio, 2 novembre, abbattutosi sulla Piana e dopo le esondazioni del fiume Bisenzio e del torrente Marina ha disposto "la chiusura di tutte le attività commerciali, produttive, industriali, di somministrazione di spettacolo sul territorio comunale di Campi Bisenzio".

Aeroporto di Firenze aperto di notte in aiuto soccorsi

A causa delle difficoltà d'intervento delle ambulanze nelle aree in cui sono esondati fiumi e torrenti in zona Prato, il servizio gestione emergenze della Regione ha chiesto a Toscana Aeroporti, che gestisce lo scalo di Firenze, la disponibilità di piazzole aeromobili per consentire il trasbordo dei feriti dagli elicotteri alle ambulanze per il trasporto in ospedale. Lo rende noto la stessa società di gestione dell'aeroporto di Firenze spiegando che "Toscana Aeroporti manterrà tutti i presidi operativi per la notte, in concomitanza anche della permanenza dei passeggeri che non sono partiti a causa dei dirottamenti e non hanno potuto raggiungere gli hotel per mancanza di taxi".

Al Mugello la Sieve causa allagamenti

In Mugello, in località Sagginale, nel Comune di Borgo San Lorenzo (Firenze), la Sieve, che defluisce a sfioro dell'argine, non riesce più a ricevere le acque provenienti dalle fognature, il fiume sta uscendo dai tombini invadendo una piazzetta vicino all'argine e il livello sta salendo avvicinandosi alla strada provinciale. A Barberino di Mugello criticità diffuse sul reticolo idrogeologico secondario. Problemi con la situazione del torrente Stura, ed è in corso un'evacuazione preventiva nelle aree centrali del paese limitrofe al corso d'acqua. "Tutto il sistema regionale sta dando il massimo in queste ore difficili - sottolinea il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social -. In corso centinaia di interventi di soccorso con squadre da tutta la Toscana".

Attese piene repentine affluenti di sinistra dell'Arno

I fiumi e i torrenti sul lato sinistro dell'asse dell'Arno, tra Firenze, Valdelsa e Valdera, subiranno in queste ore della notte rapidi innalzamenti, con superamenti dei livelli di riferimento secondo le previsioni aggiornate degli esperti della Regione Toscana. Ciò, secondo quanto si ricava, darà possibili inondazioni e fenomeni di dissesto nelle zone collinari. Stesso impatto del maltempo anche sul bacino del fiume Lamone, in Alto Mugello.

Nel Pistoiese situazione critica nella Piana

Nel Pistoiese le situazioni più critiche riguardano i centri della Piana, in particolare Quarrata e Casalguidi dove le strade sono diventate torrenti, case e negozi allagati. Viabilità compromessa, macchine in sosta portate via dalla furia delle acque. Verso le 23 l'intensità della pioggia è diminuita ma si teme che da un momento all'altro possa ricominciare. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. In aiuto alla popolazione anche i volontari della Vab fornendo sacchi di sabbia per mettere in sicurezza le porte dove l'acqua ancora non era entrata. In azione anche il personale dei Comuni. Nella parte della Valdinievole la situazione peggiore si è registrata nei comuni di Lamporecchio e Larciano. A Pistoia città è piovuto ma al momento non si registrano danni particolarmente importanti.

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