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Turismo: in Sicilia boom di strutture, ma 46 comuni senza un hotel. A Messina exploit di posti letto

Sono nove i comuni che si distinguono per il maggior numero di strutture extra-alberghiere: San Vito Lo Capo, Taormina, Cefalù, Modica, Milazzo, Castellammare del Golfo, Lampedusa, Lipari e Palermo

in Sicilia, negli ultimi 10 anni (2013-2022), il numero delle strutture extra-alberghiere è aumentato in modo significativo, passando da 2.363 nel 2013 a 6.869 nel 2022, con un notevole incremento soprattutto nel 2016 e nel 2017. L’aumento delle strutture extra-alberghiere si è verificato in tutte le province. in alcune ci sono stati picchi significativi di crescita in determinati anni, come Trapani nel 2016 e 2017, Palermo nel 2018 e 2021, Messina nel 2019 e 2022 e Catania nel 2017. Per quanto riguarda gli hotel, invece, il numero complessivo è rimasto generalmente stabile, con alcune piccole fluttuazioni. E' ciò che emerge nel report Otie per Confesercenti Sicilia, presentato durante la settima edizione della Bte 2023, la borsa del turismo extra-alberghiero, che si svolge a Palermo. Per quanto riguarda il numero di letti offerti negli alberghi, i dati mostrano una tendenza pressoché stabile, con una diminuzione costante dal 2014 al 2015 e un lieve aumento tra il 2018 e il 2019, seguito da un declino negli anni successivi. D’altra parte, il numero di letti negli esercizi extra-alberghieri ha subito una crescita significativa a partire dal 2015, raggiungendo il numero di 100.000 letti nel 2023. Si prevede che questo valore possa continuare a crescere fino a raggiungere un livello paragonabile a quello delle strutture alberghiere.

In Sicilia, 46 Comuni su 391 non dispongono di alcun tipo di struttura ricettiva, né alberghiera né extra-alberghiera. In 56 Comuni mancano le strutture extra-alberghiere e altri 49 ne dispongono di una sola. Inoltre, in quasi la metà dei comuni siciliani ci sono meno di cinque strutture ricettive extra-alberghiere. E' quanto si legge nel report Otie per Confesercenti Sicilia, presentato durante la settima edizione della Bte 2023, la borsa del turismo extra-alberghiero che si svolge a Palermo.

Secondo il report, Il 60% dell’offerta turistica extra-alberghiera e il 50% dei posti letto complessivi della regione si concentrano in 20 comuni su 391. Sono nove i comuni che si distinguono per il maggior numero di strutture extra-alberghiere: San Vito Lo Capo, Taormina, Cefalù, Modica, Milazzo, Castellammare del Golfo, Lampedusa, Lipari e Palermo. Quest’ultima è la provincia con il maggior numero di strutture di ospitalità extra-alberghiere, mentre a Messina si distingue per il numero più elevato di posti letto, 18.321, e di camere, 6.100.

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1 Commento

pippinu

11/11/2023 08:16

minzica .... scusate ma unni sunnu sti 16 mila posti letto e te camere....a Messina Citta ????? da ridere ma veramente e cortesemente possibile sapere dove sono ubicate....

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