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Il matrimonio nella chiesa vuota, senza invitati e addobbi floreali

Nessuno sfarzo o applausi fragorosi. Nessun addobbo, fiore o paggetto. Nessuna damigella d’onore ma, soprattutto, nessun invitato. Sono le scene di un matrimonio "fuori" dalla norma, celebrato nella chiesa di San Salvatore in Lauro, nel centro della Capitale.

Questa la cerimonia che non ti aspetti, o quantomeno a cui sicuramente non si è abituati. E forse sarà anche per questo che sotto al post con tanto di foto di Loredana Pronio, ex assistente di Pier Ferdinando Casini ed ex delegata al benessere degli animali del Campidoglio, si è creato un dibattito.

«Credevo di aver visto, non dico tutto, ma abbastanza. E invece, racconta Pronio spiegando che come ogni mattina era entrata in chiesa ma che oggi era stata colpita da qualcosa. «Entro e noto due giovani all’altare. Guardo bene e vedo due sposi. Questi due ragazzi si stavano sposando in una chiesa completamente vuota».

E ancora: «Nessun parente, nessun amico. Solo due pseudo fotografi che forse gli avranno fatto anche da testimoni. Mi sono avvicinata all’altare e noto che lei è in 'dolce attesà, e allora ho pensato che, quella coppia di sposi, non era sola. Buona vita a tutti e tre».

Oltre all’autrice, seguono quindi i numerosi commenti a favore della scelta della coppia: «Che meraviglia!», scrive una signora. «Che emozione» replica un’altra. Sui social c'è infatti chi vede una cerimonia così intima come «il matrimonio perfetto» e chi appoggia la decisone perché contro lo sfarzo: «Bellissima scelta. Lo sfarzo e il lusso, non servono a niente. Hanno dato valore al loro matrimonio», scrive un altro utente corredando il post di cuori rossi.

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