Mercoledì 09 Ottobre 2024

Sciopero, nei traporti ridotto a 4 ore dopo la precettazione di Salvini. I sindacati: "Tuteliamo i lavoratori"

Lo sciopero di venerdì 17 per il trasporto pubblico sarà consentito dalle 9 alle 13. Dopo la lettera di precettazione firmata dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, rispondono i sindacati che contestano le sanzioni "minacciate" dal Governo per arginare la protesta dei lavoratori. «Venerdì ci sarà una grande giornata di sciopero e mobilitazione. Io e Pierpaolo Bombardieri saremo in piazza del Popolo a Roma, poi gli scioperi proseguiranno: il 20 novembre in Sicilia, il 24 per le regioni del Nord, il 27 in Sardegna, il primo dicembre per le regioni del Sud. Penso ci sarà una partecipazione molto importante. Possono precettare finché gli pare, noi non ci fermiamo fino a quando non abbiamo ottenuto dei risultati». Così ha replicato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini che ha annunciato la riduzione dello sciopero affermando di non voler danneggiare i lavoratori. "La riduzione da 8 a 4 ore di sciopero nel settore dei trasporti  - ha spiegato Landini . avviene perchè «siamo persone responsabili e facciamo i conti» con la precettazione messa in atto dal governo e così «tuteliamo i lavoratori», che altrimenti potrebbero subire «sanzioni economiche e penali» ha detto in conferenza stampa sullo sciopero generale, proclamato da Cgil e Uil aggiungendo che «oggi c'è un motivo in più per scendere in campo: quello di difendere per tutti il diritto sacrosanto ad esercitare il diritto allo sciopero che è un diritto della democrazia». «Non cancelliamo» lo sciopero nei trasporti previsto nell’ambito dello sciopero «generale» di venerdì, «al massimo lo faremo per 4 ore, ma questo lo valuteremo tra poche ore» insieme alla Cgil. Lo dice il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a «Un giorno da pecora» Su Rai Radio1, dopo la precettazione firmata dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. Il tema è «come tuteliamo i lavoratori» perché quando c'è una precettazione «i risvolti riguardano anche i lavoratori, con una sanzione che può arrivare a 100-200 euro», sottolinea. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini così ha espresso «soddisfazione» per la riduzione dello sciopero dei trasporti da 8 a 4 ore annunciato dai sindacati dopo la precettazione. «Hanno vinto il buonsenso, i lavoratori e i cittadini. Non è messo in discussione il diritto allo sciopero".7 Cgil e Uil stanno comunque valutando di impugnare la precettazione: «Le motivazioni della precettazione secondo noi sono prive di fondamento. Stiamo verificando se ci sono le condizioni e se valuteremo opportuno impugnare il testo», dice il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in conferenza stampa. «Stiamo valutando tutti gli spazi possibili su cui agire, le motivazioni del provvedimento sono fuori dalla legge 146» sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

Come si svolgeranno gli scioperi

In primis sciopereranno per 8 ore o per l’intero turno tutte le lavoratrici e i lavoratori delle Regioni del Centro. Prevista la manifestazione di Roma in Piazza del Popolo, dove interverranno i segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Nella stessa giornata ma su tutto il territorio nazionale, inoltre, le lavoratrici e i lavoratori delle categorie del pubblico impiego e della conoscenza si asterranno dal lavoro per 8 ore o per l’intero turno. Ridotta la protesta per la categoria dei trasporti, che si svolgerà quindi dalle 9 alle 13. In generale, la mobilitazione sindacale prevede 5 giornate con scioperi di otto ore e manifestazioni in 58 piazze con oltre 100 presidi su base territoriale e regionale. Nel dettaglio, sempre venerdì prossimo, si terranno una serie di manifestazioni territoriali. Il 20 novembre a scioperare sarà la Sicilia; alla manifestazione di Siracusa interverrà Pierpaolo Bombardieri, mentre la Sardegna sciopererà lunedì 27 novembre, Maurizio Landini chiuderà la manifestazione a Cagliari. Venerdì 24 novembre, le 8 ore o l’intero turno di sciopero riguarderanno tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori delle Regioni del Nord; a Torino le conclusioni saranno affidate a Maurizio Landini, a Brescia a Pierpaolo Bombardieri. Infine, venerdì 1 dicembre a incrociare le braccia per 8 ore o per l’intero turno saranno tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori delle Regioni del Sud; alla manifestazione di Napoli interverrà il segretario generale della CGIL Maurizio Landini, a Bari chiuderà la manifestazione Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil.

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