Giovedì 10 Ottobre 2024

Gita sul lago di Como finisce in tragedia, muore un tredicenne

È finita tragicamente la gita di un gruppo di ragazzini che avevano scelto il lago per trascorrere qualche ora di svago, non è dato ancora sapere quanto autorizzato dai genitori, nella giornata di ieri. Erano in cinque, quattro di origine magrebina e uno italiano, arrivavano da Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, e uno di loro, Ibrahim, che a quanto pare non sapeva nemmeno nuotare, è di fatto annegato nelle acque del Golfo di Lecco del Lago di Como. Finito in acqua, non si sa ancora ufficialmente per quale motivo, se volontariamente o meno, il tredicenne è scomparso tra le onde, particolarmente alte ieri per le fortissime raffiche di vento che sferzavano il territorio, ed è stato ritrovato a 10 metri di profondità un’ora e mezza dopo dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, fatti intervenire e costretti ad ancorarsi per non essere trascinati dalle correnti. I ragazzini si erano avventurati su un pontile galleggiante di fronte al centro storico, ma il fatto più inquietante è che la vittima risulta indossasse un costume da bagno. Dunque, una prova di coraggio, un gioco finito male? Su questo sta indagando la Procura di Lecco. Ibrahim, sottoposto a lunghe manovre rianimatorie sul posto, è stato poi ricoverato in Rianimazione all’ospedale di Lecco, dove i medici lo hanno sottoposto a una tecnica di circolazione extracorporea, nell’estremo tentativo di salvargli la vita. Ma non è bastato. Questa sera Ibrahim è morto. Un altro suo amico, a sua volta finito in acqua, si è invece salvato. La verità sull'accaduto verrà cercata anche attraverso le testimonianze dei ragazzini testimoni della tragedia.

leggi l'articolo completo