Il corpo di Giulia Cecchettin lasciato cadere per 50 metri: uccisa con coltellate alla testa e al collo
L’ha abbandonata al bordo della strada e l’ha lasciata rotolare lungo un dirupo per una cinquantina di metri, fino a quando il corpo di Giulia si è fermato in un canalone; è la ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine di quanto avrebbe fatto Filippo Turetta. La strada dove è stata trovata Giulia Cecchettin nel periodo invernale viene chiusa fino al 15 aprile, perché impraticabile. Circostanza che, viene fatto notare, non è detto che il giovane sapesse. Il corpo è stato trovato da un’unità cinofila della Protezione civile ed è ancora sul posto per consentire ai Carabinieri del Ris di ultimare i rilievi.
L'accanimento sul corpo
Giulia è stata uccisa da svariate coltellate che l’hanno colpita alla testa e al collo: è quanto emerso dall’ispezione cadaverica esterna svolta fino a pochi minuti fa dal medico legale Antonello Cirnelli, alla presenza del sostituito procuratore di Pordenone Andrea Del Missier. La giovane presentava anche numerose ferite da difesa alle mani e alle braccia. Il cadavere di Giulia è stato recuperato intorno alle 21.