Filippo Turetta ha cercato «più volte di farla finita» nel corso della sua fuga ma ha dichiarato di non avere avuto il coraggio di farlo. La confessione emerge dal verbale di interrogatorio alle autorità tedesche. Agli investigatori che lo hanno fermato, Turetta ha ammesso di aver «ammazzato la mia fidanzata» e di aver cercato «di farla finita ma non ho avuto il coraggio».
Turetta aveva coltello, guanto, bancomat e 200 euro
Al momento dell’arresto dopo la fuga di una settimana Filippo Turetta aveva addosso un coltello, un guanto, il telefono cellulare, una scheda bancomat prepagata e 200 euro in contanti. E’ quanto viene riportato nel verbale della polizia tedesca redatto al momento dell’arresto per l’accusa di avere ucciso l’ex fidanzata.
Turetta con vestiti sporchi sangue al momento dell'arresto
Quando è stato arrestato in Germania, Filippo Turetta aveva delle evidenti macchie di sangue sui vestiti e diverse ferite alle mani e alle caviglie. E’ uno dei particolari emersi dalla confessione dell’ex fidanzato di Giulia Cecchettin alla polizia tedesca. Il ragazzo avrebbe detto subito agli agenti che lo hanno fermato di aver ucciso la 22enne e lo avrebbe fatto in inglese.
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