Barba incolta e poca voglia di parlare, Filippo Turetta è tornato in Italia ammanettato mani e piedi
Filippo Turetta è uscito da un’uscita secondaria dell’aeroporto di Venezia, con destinazione Verona. Il giovane accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin è stato trasportato a bordo di una Lancia Delta con i vetri oscurati, preceduta da due motociclette e tre automobili di scorta. La polizia tedesca lo ha 'consegnato' alle forze di polizia italiane ammanettato alle mani e ai piedi per motivi di sicurezza per evitare gesti sconsiderati.
L'atteggiamento di Filippo Turetta
Tuta e scarpe da ginnastica, giubbotto blu e barba incolta. Silenzioso, rassegnato e dimesso, completamente disinteressato a quello che gli stava accadendo intorno. Nessun riferimento a quanto accaduto. Così è apparso Turetta sul Falcon che lo ha portato a Venezia, scortato dagli uomini del servizio Scip che hanno curato il trasporto del giovane.