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Il generale Vannacci nominato capo di stato maggiore delle forze operative terrestri, è polemica. La Difesa: "Non è una promozione"

"Da domani, 4 dicembre, il generale Roberto Vannacci sarà trasferito a Roma dove assumerà l’incarico di «capo di stato maggiore del comando delle forze operative terrestri/comando operativo esercito". E’ quanto riporta, sul proprio sito, La Gazzetta di Lucca. Il generale, reso celebre dal suo libro 'Il mondo al contrario', era stato avvicendato dal comando dell’Istituto geografico militare. Il giornale toscano sottolinea che il nuovo incarico è ai vertici dell’Esercito.

Il comando a cui è stato ora assegnato, riferisce La Gazzetta di Lucca, è «una delle aree di vertice dell’esercito italiano ed è responsabile dell’indirizzo delle attività di approntamento e costituisce lo staff per il capo di stato maggiore esercito per le problematiche connesse alla generazione delle forze per le operazioni, l’addestramento, l’approntamento, la simulazione, la validazione/certificazione/standardizzazione delle G.U. e unità operative e le informazioni tattiche».

"In relazione alle notizie apparse su alcuni organi di stampa in queste ore - si legge in un comunicato -  lo Stato Maggiore Esercito precisa che il Generale di Divisione Roberto Vannacci da domani, lunedì 4 dicembre, inizierà un periodo di affiancamento a Roma, al fine di poter assumere l'incarico di "Capo dello Stato Maggiore del Comando Forze Operative Terrestri". L'incarico di staff è in linea con il grado rivestito dal Generale di Divisione Roberto Vannacci".

Nuovo incarico per Vannacci: non è una promozione

"Non è una promozione" il nuovo incarico assegnato al generale Roberto Vannacci. Lo precisano fonti della Difesa, aggiungendo che il ruolo 'non comporta relazioni con altre istituzionì. Vannacci, affermano le fonti della Difesa, "dipenderà dal vice comandante delle Forze operative terrestri/Comando operativo Esercito e non avrà autonomia decisionale diretta. Sarà solo comandante dei propri capi ufficio".

Le dichiarazioni di Vannacci sull'incarico

«E' un incarico prestigioso del quale sono orgoglioso, ma comunque da militare sono abituato ad obbedire e continuerò a svolgere il mio lavoro con l’impegno e la dedizione che ho sempre utilizzato». Così all’AGI il generale Roberto Vannacci, in relazione al suo nuovo incarico a Capo di Stato Maggiore del comando delle forze operative terrestri e comando operativo esercito. «La nomina è in linea con il mio grado, i ruoli che avevo svolto in precedenza e la mia carriera operativa», ricorda Vannacci che, sulle possibili polemiche, commenta: «Non capisco che polemiche abbia riscosso l’incarico, ma le lascio a chi parla con sciatteria. La stessa sciatteria di chi ha commentato il mio libro senza leggerlo», conclude il militare.

Crosetto: su Vannacci polemiche strumentali

«In merito alle pretestuose polemiche che oggi alcuni stanno provando a sollevare, sentendosi esperti di questioni e tematiche militari, mi preme solo sottolineare che il Generale dell’Esercito Roberto Vannacci non è stato nè promosso nè retrocesso. Lo Stato Maggiore dell’Esercito italiano ha deciso di affidargli uno dei ruoli che gli competevano per grado, esperienza e diritto, in attesa che siano esperiti gli accertamenti previsti».

Così, in una nota alla stampa, il Ministro alla Difesa, Guido Crosetto. «Le garanzie costituzionali a tutela della persone valgono anche per i militari e nessuno può emettere giudizi sommari, sostituendosi alle norme e alle procedure previste a tutela di uno Stato di diritto che, in una democrazia, riguarda tutti. In questi mesi - prosegue la nota - si è svolta l’inchiesta sommaria i cui esiti sono ancora in via di valutazione. In attesa di quest’ultima, evitando di attribuirgli incarichi di comando o con visibilità e/o proiezione esterna, è stato affidato al Gen. Vannacci un incarico di staff, all’interno di una catena di comando ben delineata ed in linea con la sua esperienza. Nello specifico, il Gen. Vannacci non è stato nominato, come scrivono in queste ore alcune tv e organi di stampa, «capo delle forze terrestri» ma Capo di stato maggiore del Comando delle Forze Terrestri. Comando delle Forze terrestri che ha un suo comandante, il Generale Camporeale e un vice comandante, il Generale Ristuccia, Comandante delle Forze Operative. Il Generale Vannacci dipenderà e sarà dunque agli ordini del Generale Ristuccia. Suggerirei, pertanto, di evitare polemiche strumentali basate su scarse o superficiali informazioni e di attendere con serenità che, come sempre, la legge faccia il suo corso».

Graziano (Pd), promozione Vannacci? Mondo al contrario

«Crosetto il 17 agosto: 'Vannacci ha espresso opinioni che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione. Per questo sarà avviato dalla Difesa l’esame disciplinare previstò. E procedimento disciplinare? Non parlateci di promozione, sarebbe davvero il mondo al contrario!». Lo scrive su X il capogruppo Pd in Commissione Difesa della Camera Stefano Graziano.

Magi: vergognosa la nomina di Vannacci

«La nomina del generale Vannacci a capo di Stato maggiore delle forze operative terrestri è indegna. Probabilmente è stato premiato per le sue fatiche letterarie ma è la conferma che con questo governo la xenofobia, l'omofobia e le farneticazioni complottiste sono meriti e non demeriti. Invece di destituire un militare che con le sue parole tradisce i valori della costituzione su cui ha giurato, viene confermato ai massimi vertici dell’Esercito». Lo dichiara il segretario di Più Europa Riccardo Magi. «Il ministro Crosetto, che si era inizialmente indignato per le frasi contenute nel libro di Vannacci, smentisce se stesso e dimostra ancora una volta di essere il volto buono delle politiche più feroci del governo Meloni: valorizzare all’interno delle nostre Forze Armate la peggiore Italia è semplicemente vergognoso».

Salvini: Vannacci leale e coraggioso servitore dell'Italia

«Complimenti e buon lavoro al generale Vannacci, leale e coraggioso servitore dell’Italia e degli italiani». Così Matteo Salvini dopo la nomina del generale a capo di Stato maggiore delle forze operative terrestri.

Zan: Vannacci pericoloso, Crosetto chiarisca la nomina

«Crosetto chiarisca come è stato possibile promuovere al vertice dell’Esercito un generale che fa politica e esalta discriminazione e odio come valori. Vannacci, come Capo di Stato Maggiore, è un pericolo per la Costituzione e per quei cittadini italiani che continua ad attaccare». Lo scrive su X Alessandro Zan, depu Pd responsabile Diritti partito democratico.

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