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Domani una fiaccolata per ricordare Leone, il gatto scuoiato vivo

Una fiaccolata per ricordare Leone, ma soprattutto per chiedere giustizia per quel gattino che, nei giorni scorsi, è stato ritrovato in strada, ad Angri, nel Salernitano, scuoiato vivo e agonizzante.

Domenica prossima alle 18, in tantissimi si troveranno nei pressi della chiesa di Sant'Antonio in via Orta Loreto di Angri per dare il via a una manifestazione pacifica, nata quasi spontaneamente sui social. «Portate con voi una candela», è quanto si legge nel post che circola in rete. «Leone è il gatto di tutti e se avete sentito sulla pelle il suo stesso dolore domenica ci sarete», scrive in un post Facebook il canile di Cava dè Tirreni.

Il micio dal pelo chiaro era stato ritrovato nei pressi di via Orta Loreto del comune dell’agro nocerino sarnese. Trasportato all’ambulatorio veterinario di Cava dè Tirreni, Leone ha combattuto per la vita, fino a quando si è spento dopo quattro giorni: troppo gravi e profonde le ferite riportate. Era stato battezzato Leone dai veterinari che lo hanno soccorso e che hanno tentato di salvarlo, purtroppo senza successo.

Il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, nelle ore successive al decesso del gattino, ha assicurato che, «da parte nostra, faremo tutto il possibile per rendergli giustizia e per evitare che cali l’attenzione su questa vicenda. Chi ha infierito così chirurgicamente su Leone sapeva cosa stava facendo e ora la deve pagare per questo atto di pura brutalità e inciviltà». Nel frattempo, Enpa ha presentato denuncia attraverso il suo ufficio legale.

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