L'indagine è scaturita dalla diffusione di un video virale sui social, intitolato «Andiamo a fare i criminali in val di Cembra», che mostra quattro motociclisti mentre percorrono a alta velocità le strade del Trentino, dalla Val d'Adige fino a Castello-Molina di Fiemme.
Il filmato, che ha suscitato indignazione nella comunità locale, ritrae i centauri in sorpassi pericolosi, attraversando tornanti e zone abitate a velocità eccessiva. Viene anche mostrato un blocco stradale all'imbocco della galleria di Faver sulla SS612, dove i motociclisti interrogano altri su eventuali pattuglie delle forze dell'ordine.
Un dettaglio rilevante del video è la velocità delle moto, che raggiunge i 236 chilometri orari.
In caso di condanna, le pene includono reclusione da sei mesi ad un anno, multa da 5.000 a 20.000 euro, sospensione della patente da uno a tre anni e confisca dei veicoli usati per la gara.
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