Domenica 13 Ottobre 2024

Influenza, un milione a letto per Capodanno. E poi c'è la Long-flu, la sindrome post influenzale. Ecco i sintomi

Un milione a letto adesso, chissà quanti dopo Capodanno. Dolori, brividi, tosse, mal di gola e febbre alta sono sintomi ben noti a tantissime persone. La stagione influenzale è nel pieno e procede a passo di record, intasando i telefoni, di studio e cellulari, dei medici di famiglia, riempiendo i pronto soccorso, sia degli adulti che quelli pediatrici. E' in decisa crescita la curva epidemica per i virus influenzali e simil-influenzali, in questo inverno funestato dalla doppia ondata Covid-Influenza. Nell’ultima settimana sono oltre un milione gli italiani colpiti, per un totale di 5,7 milioni dall’inizio della stagione influenzale. Un dato record: «La curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra un valore dell’incidenza mai raggiunto nelle stagioni precedenti». E’ quanto emerge dal rapporto settimanale RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità. L’incidenza è salita a 17,2 casi per mille assistiti (15,6 nella settimana precedente), un dato a cui concorrono, chiarisce l’Iss, diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza, sebbene la circolazione di questi ultimi è in aumento. L’incidenza è in aumento nelle fasce di età pediatriche, stabile negli adulti e anziani. Maggiore incremento soprattutto nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 47,1 casi per mille assistiti (36,5 nella settimana precedente). Tutte le Regioni tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la Basilicata. In quattro Regioni è stata raggiunta la soglia di intensità «molto alta» dell’incidenza (Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Campania). Due Regioni (Valle d’Aosta, Calabria) non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.

La long flu

Una ricerca recentemente pubblicata su The Lancet Infectious Disease ha rilevato che anche l’influenza stagionale può avere effetti a lungo termine sulla salute: veri e propri postumi difficili da superare, che talvolta possono essere così severi da impedire di tornare a condurre una vita normale. Questa condizione, per gli inglesi Long Flu e per noi sindrome post-influenzale, comprende un insieme di disturbi che possono persistere per quattro settimane o più dopo l’infezione, in modo simile al Long Covid. I problemi possono variare da tosse, che può persistere per mesi, e grave mancanza di respiro. I dati indicano che nel 30% dei casi di influenza è possibile sperimentare almeno uno dei sintomi di Long Flu. Ma quali sono le conseguenze? Una su tutte. Nel caso dei postumi dell’influenza stagionale si mostra un più elevato rischio di coinvolgimento del sistema polmonare, con sintomi come la tosse post-virale, che può durare anche mesi. E ancora mancanza di respiro, angina, tachicardia e dolori muscolari. Al contrario, il Covid può portare a molti sintomi non polmonari, tra cui affaticamento, debolezza muscolare e nebbia mentale.  

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