Domenica 13 Ottobre 2024

Test della polvere da sparo al deputato Emanuele Pozzolo la mattina del primo gennaio: è indagato per lesioni aggravate

Emanuele Pozzolo è indagato per lesioni aggravate. In procura a Biella è stato aperto un fascicolo nei confronti del deputato, dal momento che è sua la pistola che nella notte di Capodanno ha ferito un 31enne durante la festa nei locali della Pro loco a Rosazza. Il diretto interessato però ha dichiarato di non essere stato lui a sparare. Si tratta dunque di un atto dovuto per poter compiere tutte le indagini del caso. Il deputato Emanuele Pozzolo si è sottoposto al test per rilevare tracce di polvere da sparo la mattina del primo gennaio, ovvero ore dopo lo sparo partito dalla sua pistola e che ha ferito il genero di un uomo della scorta di Delmastro. Secondo quanto si apprende il test è stato effettuato sia sulle mani che sugli indumenti del deputato.

Caso Pozzolo: la Prefettura di Biella revocherà il porto d'armi

La Prefettura di Biella procederà con la revoca del porto d’armi per la difesa personale rilasciato al deputato Emanuele Pozzolo. La decisione arriva dopo che dalla sua arma, una mini pistola, è partito il colpo che ha ferito il genero di un uomo della scorta del sottosegretario Delmastro. L’arma è stata comunque già sequestrata la notte dell’1 gennaio all’arrivo dei carabinieri. La decisione della revoca viene presa dalla Prefettura di Biella, dal momento che il deputato vercellese risulta avere preso di recente la residenza a Campiglia Cervo, nel Biellese.

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