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“Sono della ‘ndrangheta, datemi i soldi o vi uccido”: rapinatore arrestato in Toscana

L'uomo, per farsi consegnare il denaro delle sue vittime, era arrivato a spacciarsi per un appartenente delle cosche calabresi

La notizia racconta di un residente nella provincia di Perugia, precedentemente arrestato per tentato furto e minacce. La prima volta fu bloccato dai carabinieri di Sansepolcro il 16 ottobre, quando aveva tentato di fermare un giovane di ritorno da una serata con la fidanzata. Dopo essere stato inseguito, desistette quando notò una pattuglia dei carabinieri.

Non accontentandosi, il rapinatore cambiò bersaglio e minacciò una coppia di giovani a Sansepolcro, dichiarandosi membro della 'ndrangheta calabrese e minacciando di chiamare altri membri del clan per ucciderli se non gli avessero consegnato tutto il denaro che avevano. La coppia, avendo solo pochi euro con sé, non soddisfece le richieste del rapinatore, che arrivò addirittura a colpire la ragazza e a sottrarle gli occhiali da vista.

In seguito all'arresto iniziale, l'uomo è stato rilasciato in attesa di giudizio. Il verdetto è stato emesso ieri mattina, con un provvedimento restrittivo che ha portato all'arresto del rapinatore per scontare la sua condanna definitiva di 2 anni e 8 mesi di carcere. L'operazione è stata condotta dai carabinieri di Sansepolcro in collaborazione con il Nucleo Investigativo di Arezzo.

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