Alberto Rizzotto, l’autista del bus che precipitò dal cavalcavia di Mestre la sera del 3 ottobre scorso, non aveva problemi di cuore nè ebbe un malore alla guida ma morì a causa delle lesioni alla testa provocate dall’urto dovuto alla caduta del pullman. Con lui persero la vita altre 20 persone. Lo riferiscono all’AGI fonti legali sulla base degli esiti della consulenza medico-legale resa nota alle parti nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Venezia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia