Un commando armato ha assaltato tre furgoni portavalori questa mattina lungo la strada statale 131, all'altezza del bivio per Siligo in provincia di Sassari. I malviventi hanno bloccato i furgoni della Vigilpol con un autocompattatore dei rifiuti e con un altro mezzo, che hanno poi dato alle fiamme per coprirsi la fuga. Hanno sparato contro le guardie giurate, colpendo una di loro a una gamba. Altre tre sono rimaste ferite, uno con contusioni alla testa, gli altri due vigilantes al torace in seguito a tamponamento. I feriti sono stati soccorsi dal 118 e trasportati uno all'ospedale di Ozieri e tre a Sassari. I banditi sono scappati in direzione di Mores a bordo di un pick-up e di una Fiat Panda che sono stati trovati poco dopo bruciati in una strada secondaria. Nell'intera provincia è scattato il piano anti rapina con posti di blocco ovunque. Polizia e carabinieri sono sulle tracce del commando con numerose pattuglie che si sono lanciate all'inseguimento. Si è levato in volo anche un elicottero della Polizia che sta sorvolando la zona.
Nessun conflitto a fuoco con le forze dell'ordine
Continua la caccia al commando armato di dieci uomini che stamattina hanno rapinato tre portavalori della Vigilpol sulla strada statale 131, in provincia di Sassari, all'altezza del bivio per Siligo, sparando e ferendo quattro vigilantes prima di scappare con il bottino, ancora da quantificare. I banditi si sono dati alla fuga prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, con le quali non c'è stato nessun conflitto a fuoco e sono ora ricercati. Secondo quanto trapela uno di loro potrebbe essere rimasto ferito nel tamponamento del blindato. Da fonti investigative si apprende che non ci sono morti.
Trovato anche esplosivo
In una strada provinciale che costeggia la statale 131, nel punto in cui stamattina sono stati assaltati i tre portavalori della Vigilpol, è stata ritrovata una borsa con dell'esplosivo. Gli artificieri della Polizia di Stato stanno procedendo a disinnescare il materiale ritrovato. Intanto il dirigente della Squadra Mobile della Questura di Sassari, Michele Mecca, ha fatto il punto delle indagini sul posto ricostruendo l'accaduto. Intorno alle 8 un commando composto da una decina di banditi ha bloccato la "Carlo Felice" in entrambe le direzioni all'altezza del bivio per Siligo. I malviventi hanno fermato i veicoli in transito minacciando con i kalashnikov gli automobilisti, hanno steso delle catene e cosparso chiodi sull'asfalto. A circa due chilometri dai blocchi, i malviventi hanno occupato le due corsie in direzione Cagliari con un camion dei rifiuti sul quale si è schiantato il primo blindato di una colonna formata da tre portavalori della Vigilpol. I banditi hanno aperto il fuoco sui mezzi colpendo alle gambe una delle guardie giurate, per fortuna in maniera non grave. Un altro vigilante, che era alla guida del primo blindato, invece, è rimasto gravemente ferito in seguito alla scontro con l'autocompattatore e al tamponamento degli altri due veicoli. Altre due guardie giurate sono rimaste contuse alla testa e al torace, sempre a causa del tamponamento. Il commando è riuscito ad aprire il furgone con delle seghe circolari da metallo e si è impossessato dei soldi custoditi all'interno. Il valore del bottino non è ancora stato quantificato. I banditi hanno incendiato due mezzi per coprirsi la fuga e sono scappati in direzione Mores a bordo di un pick-up e di una Fiat Panda trovate poco dopo anche queste incendiate a pochi chilometri dal luogo dell'assalto.