Protesta degli agricoltori, le organizzazioni agricole convocate a Palazzo Chigi. Meloni: "Esenzione dell'Irpef per i redditi fino a 10mila euro"
Le organizzazioni del mondo agricolo sono state convocate a Palazzo Chigi per un incontro con il governo. La convocazione riguarda Cia-Agricoltori Italiani, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagripesca e Copagri. A Palazzo Chigi, tra gli altri, sono presenti la premier Giorgia Meloni, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto. Al vertice con le sigle sindacali in corso a Palazzo Chigi, secondo quanto si apprende, è presente anche il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti. L’obiettivo del tavolo è fare il punto su tutte le principali questioni relative al settore agricolo. «Credo che voi possiate riconoscere che in questi mesi l’aumento delle risorse a favore del comparto c'è stato ed è stato rilevante, seppur in una condizione difficile di bilancio, che anche voi conoscete bene. In 16 mesi non è possibile fare i miracoli e correggere anni di scelte sbagliate, ma io credo che l’inversione di tendenza sia evidente». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrando a Palazzo Chigi le sigle del mondo dell’agricoltura. «L'esenzione Irpef negli anni passati - ha proseguito Meloni - è stata una misura iniqua e ha favorito soprattutto i grandi imprenditori e le imprese con volumi di affari elevati. La proposta del Governo è quella aiutare gli agricoltori che ne hanno bisogno limitando l’esenzione Irpef ai redditi agrari e domenicali che non eccedono l’importo di diecimila euro. In altre parole, l’esenzione dell’Irpef deve essere un intervento per i più deboli che risulti un sostegno concreto a chi produce e non un privilegio». La presidente del Consiglio ha poi proseguito:«Vogliamo affrontare il tema, molto importante, dei costi di produzione. Vogliamo impedire la vendita sotto i costi di produzione e riconoscere il giusto prezzo agli agricoltori. Per rendere efficace la misura prevista nel decreto legislativo contro le pratiche sleali il governo rafforzerà i controlli dell’Autorità di contrasto (ICQRF) e potenzierà le strutture di Ismea per l’elaborazione e la pubblicazione con frequenza mensile dei prezzi dei prodotti agricoli e dei costi medi di produzione delle principali filiere».