E’ di «tre morti, tre feriti non in pericolo di vita e due dispersi», il bilancio del crollo nel cantiere a Firenze. E’ quanto riferisce l’assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni, davanti all’ingresso del cantiere. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo. Il cantiere è finito sotto sequestro. I tecnici della Asl stanno ascoltando personale del cantiere.
Marina Caprotti, presidente di Esselunga esprime «profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze». «Siamo sconvolti per quanto avvenuto», afferma spiegando che «il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza». «In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi».
«Le persone coinvolte allo stato attuale delle cose sono otto. Si cercano ancora tre operai che non danno segnali e le speranze sono ridotte a lumicino. Altri tre operai sono stati estratti vigili e presenti e sono ricoverato in codice giallo. Più problematica è la situazione per altre due persone estratte, però presumibilmente sono in stato di fine vita": Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, intervenuto sul cantiere.
«Abbiamo sentito un boato fortissimo, come l’esplosione di una bomba, è stato terribile». E’ la testimonianza di una persona che questa mattina stava passando vicino al cantiere.
«Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del comune di Firenze cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti». Così su X il sindaco di Firenze Dario Nardella.
"Con profondo dolore, esprimo le condoglianze a nome di tutta la Toscana alle famiglie delle vittime dell’incidente nel cantiere in Toscana. Ho proclamato il lutto regionale per la giornata di domani per stringerci tutti al dolore delle famiglie. Un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine e a tutti i soccorritori per il loro straordinario impegno" ha annunciato poi su i suoi profili social Eugenio Giani.
Cgil e Uil, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici - Fillea-Cgil, Feneal-Uil, Fiom-Cgil e Uilm-Uil - dichiarano due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio. E invitano tutte le altre categorie a programmare nella stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro. Questa la decisione assunta dai due sindacati dopo il crollo nel cantiere a Firenze, «l'ennesima tragedia insopportabile di morte sul lavoro».
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