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Abusi sessuali su oltre 40 bambini: chiesto il processo per un maestro di religione

La difesa, che aveva recuperato una consulenza medica del 2005, ha sostenuto che il 35enne soffre di una rara malattia che comporta, tra le altre cose, anche disturbi della sessualità

Pediatri fanno rete contro gli abusi sui bambini

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per un maestro di religione di 35 anni finito in carcere, a fine marzo dello scorso anno, per violenza sessuale nei confronti di quattro bimbi in un asilo. Abusi, durante le attività a scuola, documentati anche grazie alle microcamere piazzate dalla Polizia locale.

Come emerso dagli accertamenti, che hanno portato all’ordinanza di custodia in carcere, firmata dal gip Lorenza Pasquinelli su richiesta del pm Rosaria Stagnaro, la prima ad avere avuto sospetti su quell'insegnante era stata una maestra che, entrata nell’aula e subito dopo aver aperto la porta, aveva notato un gesto «inusuale», come l’ha definito, ossia il docente che allontanava in tutta fretta una bimba da sé. Poi, gli inquirenti hanno collocato le microcamere nell’aula e si è arrivati all’arresto.

Nelle prossime settimane si terrà l’udienza preliminare davanti al gup Angela Minerva e nel frattempo nei giorni scorsi l'imputato è passato dal carcere ai domiciliari in una comunità terapeutica. Mentre una perizia ha stabilito che non ha alcun vizio di mente, l’insegnante è finito indagato anche in un altro filone di inchiesta nel quale sono state raccolte segnalazioni e testimonianze di abusi su altri quaranta bambini nelle scuole in cui ha insegnato in passato. La difesa, che aveva recuperato una consulenza medica del 2005, ha sostenuto che il 35enne soffre di una rara malattia che comporta, tra le altre cose, anche disturbi della sessualità. Il perito Marco Lagazzi, nominato dal gip, ha stabilito, però, che l'uomo può affrontare il procedimento penale e che era pienamente capace di intendere e volere al momento dei fatti.

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