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Cortei pro Palestina a Firenze e Pisa, manifestanti caricati dalla polizia

Nel capoluogo toscano bloccato il tentativo di raggiungere il consolato americano. A Napoli fumogeni e 'stop al genocidio', davanti all’ateneo uno striscione: 'Bernini dimettiti'

Cariche della polizia alla manifestazione pro Palestina oggi a Firenze e a Pisa.

A Firenze è accaduto quando i manifestanti hanno provato a raggiungere il consolato americano. Il corteo, formato da sindacati di base, studenti e comunità palestinese, è partito da piazza Santissima Annunziata per raggiungere, sfilando per il centro, piazza Ognissanti e ha poi proseguito il percorso sul lungarno verso il consolato. A poche decine di metri era presente lo sbarramento delle forze dell'ordine e quando i manifestanti hanno provato ad avanzare sono partite alcune cariche di alleggerimento. Il corteo ha poi fatto ritorno in piazza Ognissanti per gli interventi finali.

Cariche della polizia in mattinata nel centro di Pisa durante il corteo studentesco che voleva raggiungere piazza dei Cavalieri. I poliziotti schierati a protezione di uno degli accessi alla piazza hanno caricato gli studenti che stavo cercando di oltrepassare lo sbarramento.

Docenti e studenti a Pisa sconcertati dalle cariche davanti a scuola

"Siamo sconcertati da quanto accaduto in via San Frediano, di fronte alla nostra scuola dove studenti per lo più minorenni sono stati manganellati senza motivo, perché il corteo che chiedeva il cessate il fuoco in Palestina, assolutamente pacifico, chissà mai perché, non avrebbe dovuto sfilare in Piazza Cavalieri". Così in una lettera aperta un gruppo di 11 docenti del liceo artistico 'Russoli' di Pisa in merito alle cariche delle forze di polizia, stamani nella città della Torre contro gli studenti delle superiori che stavano manifestando per la Palestina. "Proprio di fronte all'ingresso del nostro liceo, hanno fatto partire dapprima una carica e poi altre due contro quei giovani con le mani alzate. Non sappiamo se se siano volate parole forti, anche fuori luogo, d'indignazione e sdegno, fatto sta che, senza neanche trattare con gli studenti o provare a dialogare, abbiamo assistito a scene di inaudita violenza. Come educatori siamo allibiti: riteniamo che qualcuno debba rispondere dell'inaudita e ingiustificabile violenza cui sono stati sottoposti gli studenti".

"Siamo partiti da piazza Dante dove ci eravamo radunati per fare una passeggiata in giro per la città ma dopo poche decine di metri abbiamo trovato lo sbarramento di polizia che ha poi caricato una manifestazione assolutamente pacifica, ma determinata ad andare avanti per portare solidarietà al popolo palestinese". Lo ha raccontato una studentessa che ha partecipato al corteo Pro Palestina di stamani a Pisa dove le forze dell'ordine hanno caricato gli studenti per impedire loro l'accesso a piazza dei Cavalieri. "Deve cessare - ha aggiunto - ogni complicità del nostro Governo e delle istituzioni formative con il genocidio in atto in Palestina. L'Università di Pisa deve bloccare ogni accordo con Israele e con le aziende israeliane che producono le armi che vengono usate in Palestina".

Alcuni fumogeni sono stati accesi dai manifestanti pro Palestina scesi in piazza oggi a Napoli, quando il corteo è giunto nei pressi dell’Università Federico II. Esposto anche uno striscione con la scritta «Bernini dimettiti». Dinanzi al portone di ingresso dell’ateneo sono stati schierati alcuni agenti della polizia. Sul selciato di corso Umberto, sempre nei pressi dell’Università, è comparsa la scritta «Stop al genocidio».

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