C'è anche un maxi sequestro di 7,2 chilogrammi di marijuana nell'ambito della maxi operazione alla “piazza di spaccio” smantellata venerdì scorso dai militari del Nucleo operativo radiomobile presso la Compagnia di Castrovillari. I militari si sono imbattuti, e questo durante le numerose perquisizioni, in alcuni bidoni posti nelle pertinenze dell'abitazione familiare riconducibile a Leonardo Scorza, 21 anni, residente a Cassano. In uno di questi è stato rivenuto e sequestrata la marijuana. Al giovane, difeso dall'avvocato Rosetta Rago, è stato attribuito lo stupefacente che, per la rilevante quantità e le modalità di occultamento, parrebbe destinata, sempre secondo gli investigatori, alla vendita. Nell'ambito dell'iniziativa è anche contesta la detenzione di una pistola in luogo pubblico, in particolare una Beretta 6.35 e un revolver con percussore a spillo calibro 11 e munizionamento vario.
Fissato per domani mattina, invece, l'interrogatorio di garanzia a carico di 5 dei 7 arrestati dell'operazione antidroga effettuata dal Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, in particolare dal Nucleo operativo radiomobile presso la Compagnia di Castrovillari. Si tratta, in sostanza del primo filone d'indagine. A carico di Francesco e Vincenzo Di Vasto, di Pietro Salomone, Luciano Anzillotta ed Eugenio Maria Tierri, in particolare, il locale ufficio di procura ha contestato la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Per la medesima operazione sono stati posti ai domiciliari Silvio Carmine Mario Miceli e Giuseppe Scorza.
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