Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera si è recato all’Altare della Patria per depositare una corona di fiori. Sono presenti anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, quello della Camera Lorenzo Fontana e il ministro della Difesa Guido Crosetto. «Oggi, Costituzione, Inno degli Italiani e Tricolore simboleggiano la Repubblica Italiana. Più vero sarà l’ideale della nostra unità, più ricco di opportunità sarà l’avvenire del popolo italiano. Le Istituzioni sono chiamate, per prime, a dare esempio di collaborazione e responsabilità, di unione nel servizio al bene comune».
Il pensiero rivolto alla guerra
«I venti di indipendenza e libertà che attraversarono l’Europa nei secoli scorsi» «hanno trovato nel percorso della integrazione europea la cornice di garanzia. Oggi, siamo di fronte a sfide non dissimili da quelle che vennero affrontate allora. La crescente e terribile situazione di instabilità caratterizzata da aggressioni sempre più sanguinarie, in Ucraina come in MO, minacciano di coinvolgere tutta la comunità internazionale. Queste guerre vanno fermate, affinché si ripristini il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, a garanzia della vita di ogni popolo», aggiunge il presidente
Le parole della premier Meloni
«Oggi 17 marzo celebriamo il Giorno dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera», scrive sui social la premier Giorgia Meloni, «fondamenta della nostra identità nazionale. Un giorno per rinnovare il nostro impegno verso un’Italia sempre più unita, per guardare al futuro con fiducia, consapevoli che insieme possiamo superare qualsiasi sfida e liberare le migliori energie della nostra Nazione. Viva l’Italia unita, forte e fiera!».
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