Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Antonio D'Acci, il macchinista-eroe stroncato da un infarto: prima di morire ha messo in salvo i passeggeri

Antonio D'Acci, un esperto macchinista di 61 anni con una carriera lunga quasi quattro decenni presso Trenitalia, ha dimostrato un atto di eroismo straordinario negli ultimi istanti della sua vita. Mentre era al comando del treno regionale che percorreva il tragitto Pescara-Sulmona, D'Acci è stato colpito improvvisamente da un infarto. Nonostante la gravità della sua condizione, ha avuto la prontezza di spirito e la determinazione necessaria per arrestare il treno in sicurezza, assicurandosi che tutti i passeggeri a bordo non corressero alcun pericolo.

Il suo gesto non è passato inosservato, suscitando ammirazione e profonda gratitudine tra i viaggiatori e il personale di bordo. Purtroppo, nonostante gli immediati tentativi di soccorso da parte del capotreno e del personale ferroviario, seguiti dall'intervento dei sanitari del 118, D'Acci non è sopravvissuto all'evento cardiaco.

L'incidente si è verificato nel pomeriggio di un martedì, lasciando il treno fermo nella zona dell'Interporto di Manoppello, in provincia di Pescara. In seguito a questo evento tragico, Trenitalia ha prontamente organizzato un servizio di bus sostitutivi per collegare Manoppello a Chieti, garantendo così la continuità del servizio e la mobilità dei passeggeri coinvolti.

La scomparsa di D'Acci ha scosso profondamente la comunità e i suoi colleghi, molti dei quali hanno espresso il loro cordoglio e i loro ricordi attraverso messaggi sui social network.

Caricamento commenti

Commenta la notizia