Dopo l’esplosione avvenuta ieri nella centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, nel Bolognese, «da quanto ricostruito, il collaudo del primo gruppo di generazione era già terminato nei giorni scorsi e, al momento in cui è avvenuto l’incidente, era in corso il collaudo del secondo gruppo». Lo dice Enel Green Power, società di gestione dell’impianto.
Nella centrale, viene spiegato ancora, «erano in corso lavori di efficientamento che Enel Green Power aveva contrattualizzato con tre aziende primarie, Siemens, ABB e Voith».
"Nell’esprimere «ancora profondo cordoglio e vicinanza a tutte le vittime e alle loro famiglie" per quanto accaduto, Enel Green Power, «continuerà a dare ogni forma di collaborazione alle autorità preposte per accertare i fatti» comunica la stessa società energetica il cui amministratore delegato, Salvatore Bernabei, viene sottolineato in una nota, «si è recato immediatamente sul luogo per coordinare di persona le attività aziendali in raccordo con le autorità competenti». Enel Green Power, viene aggiunto, «sarà vicina in ogni modo ai feriti e alle famiglie delle vittime. L’azienda ringrazia le Autorità competenti che stanno lavorando incessantemente alle operazioni di soccorso e a cui sta prestando il massimo supporto».
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