Precompilata al via, il modello 730 diventa semplificato. Sezioni al posto di codici e quadri. L’invio previsto dal 20 maggio.
La precompilata 2024 è online. L'Agenzia delle entrate lo comunica ufficialmente sul suo canale whatsapp spiegando che da questo momento i contribuenti possono consultarla accedendo alla propria area riservata sul sito delle Entrate con Spid, Cie o Cns. A partire dal 20 maggio sarà possibile modificarla o accettarla così com'è e inviarla all’Agenzia. Sul canale delle Entrate, che conta circa 730.000 followers, è riportato direttamente il link per accedere.
Precompilata e ora anche semplificata. La dichiarazione dei redditi di quest’anno predisposta dall’Agenzia delle Entrate diventa ancora più immediata e fruibile, senza più quadri, codici e righi, ma divisa in semplici sezioni, come 'casa' o 'famiglia'. I modelli saranno disponibili online da domani. Tramite Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi sarà possibile accedere ai propri dati per il momento solo in consultazione. Dal 20 maggio al 30 settembre si potrà invece accettarli così come sono, integrarli o modificarli.
Dati fiscali pre-caricati e novità
Il fisco ne ha pre-caricati quasi 1,3 miliardi. La stragrande maggioranza sono spese sanitarie (oltre 1 miliardo di documenti fiscali), seguite da premi assicurativi (98 milioni di dati), certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (75 milioni), bonifici per ristrutturazioni (10 milioni), interessi sui mutui (9 milioni), spese scolastiche (oltre 8 milioni). Tra le novità di quest’anno, i dati relativi ai rimborsi per il «bonus vista» (quasi 46.000), quelli inviati dagli infermieri pediatrici e quelli relativi agli abbonamenti al trasporto pubblico locale. Tutte voci che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi: contributi previdenziali, spese universitarie, per gli asili nido, per gli interventi di ristrutturazione, erogazioni liberali ecc.
Modalità ordinaria e semplificata
La modalità ordinaria utilizzata per la precompilata fino allo scorso anno rimane disponibile, ma i contribuenti potranno optare per quella semplificata visualizzando i dati (sia quelli utilizzati che non) all’interno di un’interfaccia semplice da navigare anche grazie alla presenza di termini di uso comune che indicano in modo chiaro le sezioni in cui sono presenti dati da confermare o modificare: «casa e altre proprietà», «famiglia», «lavoro», «altri redditi», «spese sostenute». Una volta che le informazioni fiscali saranno confermate o modificate e successivamente validate, saranno riportate in automatico all’interno del modello.
Nuove opzioni per rimborsi e pagamenti
Nuova anche la possibilità di ricevere eventuali rimborsi fiscali direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta come datore di lavoro o ente pensionistico, selezionando la voce «nessun sostituto». L’opzione è valida anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso il contribuente che invia direttamente il modello potrà effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online: la procedura consente infatti di addebitare l’F24 sullo stesso Iban indicato per il rimborso. In alternativa, è anche possibile stampare l'F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie.
Accesso esteso al 730 precompilato
Da quest’anno anche gli imprenditori e i professionisti potranno consultare la dichiarazione precompilata contenente i redditi risultanti dalle certificazioni uniche di lavoro autonomo, da fabbricati e terreni, le spese detraibili e deducibili e quelle dei familiari. Inoltre, in caso di adesione al regime di vantaggio o al regime forfetario, direttamente tramite l’applicativo della precompilata sarà possibile completare e inviare il modello Redditi persone fisiche e aderire, a partire dal 15 giugno, al concordato preventivo.
Il 730 precompilato è predisposto per i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati. Da quest’anno si allarga in via sperimentale la platea di contribuenti. Infatti il 730 potrà accogliere dati che prima dovevano necessariamente transitare per il modello Redditi (per esempio, redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposta sostitutiva, investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria ai fini Ivie e Ivafe). Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata con Spid, Cie o Cns. Sarà anche possibile delegare un familiare o una persona di fiducia direttamente dall'area riservata sul sito dell’Agenzia.
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