Sono in corso, nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo le autopsie sui corpi di Epifanio Alsazia, Giuseppe La Barbera e Ignazio Giordano, tre dei cinque operai morti lunedì mentre lavoravano alla rete fognaria di Casteldaccia. In tutto le vittime dell’incidente sul lavoro, probabilmente provocato dall’inalazione del gas prodotto dalla fermentazione dei liquami, sono state cinque: 4 erano dipendenti della Quadrifoglio Group, la società che ha avuto in subappalto i lavori dalla Tek, che a sua volta si era aggiudicata la manutenzione della rete formarla dall’Amap, municipalizzata di Palermo. La quinta vittima, Giuseppe La Barbera, era un interinale Amap.
Le autopsie sugli altri due operai morti, Roberto Raneri e Giuseppe Miraglia, verranno, invece, eseguite domani.
Ieri Nicolò Di Salvo, titolare della Quadrifoglio, ha ricevuto un avviso di garanzia per omicidio colposo plurimo, ma la lista degli indagati potrebbe presto allungarsi.
I pm che indagano sulla strage stanno cercando di accertare eventuali falle nella sicurezza - nessuno degli operai, che peraltro non sarebbero dovuti scendere all’interno dell’impianto, aveva le mascherine - e le responsabilità di chi doveva vigilare sulle opere.
Funerali separati
Non ci saranno funerali comuni per le cinque vittime. Quando saranno terminate le autopsie - oggi ne sono state eseguite tre, domani verranno effettuate le altre - la Procura di Termini Imerese, che indaga sulla strage, darà il nulla osta per la sepoltura.
Per le morti è indagato il titolare della società Quadrifoglio per cui lavoravano 4 delle vittime, Nicolò Di Salvo che risponde di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme antinfortunistiche e di lesioni personali colpose gravissime aggravate ai danni dell’unico dipendente sopravvissuto.
La pm ha affidato l’esecuzione degli esami autoptici a quattro medici: Stefania Zerbo, Ginevra Malta, Erika Serena Sorrentino e Tommaso D’Anna, Alle operazioni peritali partecipano anche i consulenti delle parti offese .
Oggi, dopo l'autopsia, la Procura ha rilasciato ai familiari il nulla osta alla sepoltura e i funerali di Giuseppe La Barbera sono stati fissati per il 13 maggio, alle ore 10, nella chiesa del Carmelo, in piazza del Carmine a Palermo. I familiari di Giuseppe, la più giovane delle vittime, hanno nominato il dottor Alessio Tarantino, e sono difesi dalla Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e dagli avvocati Giuseppe Emanuele Greco e Ornella Maria Cialona.
Per i parenti di Epifanio Alsazia è stato nominato consulente tecnico il dott. Antonio Guajana; per i familiari di Roberto Ranieri, difesi dall’avv. Sebastiano D’Angelo, il dott. Manfredi Rubino. Nessun esperto di parte è intervenuto per l’indagato.
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