Avrebbe confidato a un avvocato-amico di avere problemi economici dovuti a debiti e a crediti che non riusciva a incassare l’imprenditore Angelo Onorato, trovato morto nella sua auto con una fascetta al collo nel pomeriggio a Palermo. È uno degli spunti d’indagine che gli investigatori stanno verificando. Negli uffici della squadra mobile è stato sentito un avvocato. Secondo indiscrezioni l’uomo avrebbe consegnato una lettera, ma non ci sono conferme. Gli investigatori hanno ascoltato anche l’eurodeputata Francesca Donato, moglie della vittima, e la figlia Carolina: le due donne hanno scoperto il cadavere dell’uomo, raggiungendo l'auto, accostata al marciapiede, attraverso il segnale gps del cellulare.