
Nel 2022, durante un evento, aveva detto di «puntare» per «ricoprire le posizioni 'importanti'» su «uomini» di qualsiasi età o «donne solo sopra i quarant'anni». Oggi il Tribunale di Busto Arsizio ha dichiarato il «carattere discriminatorio» delle parole della stilista Elisabetta Franchi che scatenarono polemiche. E ha condannato la sua società, Betty Blue spa, a versare 5mila euro di risarcimento all’Associazione nazionale lotta alle discriminazioni, assistita dai legali Silvia Conti, Carlo de Marchis e Carlo Cavalieri. Società che dovrà, inoltre, «promuovere» corsi per «tutti i dipendenti» contro la discriminazione di genere.
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