Sabato 23 Novembre 2024

Migranti: i 10 morti a Lampedusa dove gli sbarchi non si fermano

E’ arrivato nella notte a Lampedusa il veliero Nadir della ong Resqschip che ha trainato la barca al cui interno ieri sono stati trovati 10 morti a circa 40 miglia dall’isola, insieme a 51 migranti tratti in salvo e trasferiti poco dopo sulla terra ferma. Ad accogliere le vittime anche il sindaco Filippo Mannino, come ha dovuto fare in altre occasioni nelle ultime settimane. Mentre non si fermano gli sbarchi: altri 55 sono giunti su una motovedetta della guardia di finanza, compresi 10 donne e 14 minori, fra cui un neonato. Su un altro fronte, a circa 120 miglia dalla Calabria, in area di responsabilità Sar italiana, proseguono le ricerche di eventuali superstiti, altro dramma dell’immigrazione che è stato anche una strage di bambini. Una barca si è ribaltata a seguito di una esplosione e sono sopravvissuti solo in 11; una giovane donna è morta dopo lo sbarco. Ma i superstiti parlano di 66 dispersi, tra cui 26 bimbi. Per le attività di ricerca sono state attivate due motovedette della guardia costiera, partite da Reggio Calabria e Roccella ionica, e un aereo Atr42 decollato dalla base aeromobili delle Guardia Costiera di Catania. Sul posto anche nave Dattilo. Secondo quanto ricostruito, il naufragio ha interessato una barca a vela partita presumibilmente dalla Turchia. L’attività è stata avviata a seguito di un may-day lanciato da un’unità da diporto francese che, dopo aver segnalato la presenza della barca semiaffondata, ha recuperato 12 migranti. Ricevuto il mayday il Centro di Coordinamento del soccorso marittimo italiano di Roma, ha dirottato immediatamente sul posto due mercantili in navigazione nelle vicinanze, un velivolo Atr42 della guardia costiera e due motovedette di stanza in Calabria. Sul posto anche assetti Frontex. I 12 naufraghi, prima trasbordati dall’unità francese su un mercantile, sono stati recuperati a bordo della CP305 direttasi verso il porto di Roccella Jonica. Qui i migranti - diversi dei quali poi ricoverati in condizioni critiche - sono stati sbarcati e affidati alle cure dei sanitari del 118 e uno di loro, una giovane donna, è deceduta subito dopo le operazioni di sbarco.

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