Lunedì 07 Ottobre 2024

Busia (Anac) alla Camera: "Va fissato un termine per il progetto esecutivo del Ponte sullo Stretto. Serve trasparenza sui costi"

Riguardo al Ponte sullo Stretto, «si è capito che il termine del 31 luglio 2024, inizialmente fissato come termine per l’approvazione del progetto esecutivo è naturalmente irrealistico e va procrastinato. Però nel decreto viene totalmente cancellato e sarebbe opportuno fissare un termine: averlo è essenziale per valutare lo svolgimento dell’opera». Così il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ascoltato in commissione Ambiente. In merito all’"approvazione del progetto esecutivo che si prevede per fasi costruttive differenti» Busia ha sottolineato che «proprio un’opera come il ponte sullo Stretto» deve avere «un progetto esecutivo unitariamente considerato, altrimenti si rischierebbe di approvare singole fasi del progetto senza essere certi che queste fasi vadano a collegarsi l’una con l’altra. Bisogna avere una visione unitaria». Riguardo al ponte sullo Stretto e al venire meno del parere previsto in passato da parte del Consiglio di Stato «si ritiene che questo parere sia utile al governo a fianco a quello del Cipes. Se possibile sarebbe utile, data l’importanza dell’opera, ripristinare e tenere conto del parere del Consiglio di Stato» ha proseguito Busia. «Ci sono alcune disposizioni che fanno riferimento alla verifica dei costi: è importante unitamente al progetto avere una trasparenza ampia sui costi, questo è essenziale per valutare i vincoli di bilancio e la compatibilità con l’articolo 72 (che impone di non superare il limite del 50% rispetto a spesa iniziale - ndr) opportunamente previsto dal decreto fin dall’inizio. Se il ministro ha bisogno di più esperti è giusto che possa avvalersene ma la cosa importante è che l’asseverazione, che ha a che fare con oneri, costi e piano finanziario, sia affidata anche alla Corte dei conti oltre che al Cipe e alle commissioni parlamentari», ha aggiunto.

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