Sabato 19 Luglio 2025

Autovelox illegali, nel prototipo mancava sistema di rilevamento: "Rischio di danno erariale"

«Il prototipo depositato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è risultato differente dalla versione modificata che la società ha fornito, in un secondo momento, ai Comuni. Da qui il provvedimento. Al momento gli autovelox T-exspeed v.2.0 sono stati scollegati». Lo ha detto all’ANSA Giancarlo Baiano dirigente della Polstrada di Cosenza in relazione al sequestro dei misuratori di velocità attivi in diversi comuni italiani. «Il provvedimento - ha aggiunto Baiano - è stato notificato alla società che fornisce questa tipologia di servizi con questo apparato e ovviamente anche ai comuni che hanno contratto d’uso con società». «Gli accertamenti effettuati hanno consentito di appurare non solo la mancata omologazione ma anche l'assenza del prototipo del sistema di rilevamento, elementi indispensabili per accertare la legittimità delle violazioni rilevate da tali sistemi, di proprietà di società private che vengono date in noleggio a enti locali». E’ quanto hanno messo in evidenza gli investigatori della Polstrada di Cosenza in relazione al provvedimento di sequestro dei misuratori di velocità notificato oggi in diversi comuni italiani. Nel provvedimento si fa riferimento anche ad alcuni «dettagli tecnici di software e hardware». In base a quanto emerso esisterebbe «il rischio concreto di danno erariale nel caso di ricorso da parte di utenti a cui spesso i giudici aditi riconoscono oltre l’annullamento del verbale anche il risarcimento delle spese».

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