La vicenda aveva fatto discutere anche perché arrivata dopo una serie di episodi violenti che avevano riportato attuale nella città di Soverato il tema della salvaguardia della sicurezza pubblica in città. Nelle ultime settimane, complice l’affollamento nella cittadina ionica, sono state diverse le risse egli episodi di violenza tra cui si era inserito l’accoltellamento che aveva scosso nei giorni scorsi la comunità. Ciò che era emerso è che all’uscita di un noto locale due ragazzi di Crotone e Sant’Andrea dello Ionio erano stati coinvolti in un litigio finito male in cui uno dei due era stato ricoverato in ospedale con tre coltellate all’addome e l’altro aveva perso un dito nel tentativo di recuperare l’arma. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Soverato al comando del capitano Marco Colì hanno portato però all’individuazione di una terza persona fermata insieme al possessore del coltello. Quello che sembrava un litigio si è delineato, però, come qualcosa in più. Nello specifico i carabinieri hanno ricostruito l’attimo prima del ferimento della vittima. Tutto era partito dal tentativo di scippo di una collanina da parte dell’aggressore alla vittima che, accortasi di quanto accaduto, lo ha rincorso. A questo punto un terzo complice è intervenuto accoltellandolo per impedirgli il recupero del bene sottratto. Nel tentativo di disfarsi del coltello l’autore dell’accoltellamento si è poi ferito al dito e ora rischia l’amputazione. Nessun pericolo di vita invece per la vittima, ricoverata nell’ospedale di Soverato. La procura di Catanzaro ha disposto il fermo per i due giovani autori dell’accoltellamento con l’accusa di rapina impropria, lesioni aggravate e detenzione illegale di armi.